Sfuma il progetto del Gambero Rosso a Gorizia, il restyling del mercato coperto non si farà

Sfuma il progetto del Gambero Rosso a Gorizia, il restyling del mercato coperto non si farà

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Sfuma il progetto del Gambero Rosso a Gorizia, il restyling del mercato coperto non si farà

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 10 Mar 2021
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Il Comune si sarebbe dovuto esprimere a fine 2020. Saranno investiti 1 milione e 300mila euro per la manutenzione dell'area.

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L’annuncio è arrivato ieri nel corso del lungo consiglio comunale di Gorizia. Il progetto di trasformare il mercato coperto in un centro del Gambero Rosso, sulla falsariga di Eataly, è tramontato. L’idea era quella di riconvertire l’area in una “città del gusto”, ricollocando in altri punti della città i negozianti attualmente presenti all’interno, grazie all’accordo con l’importante marchio enogastronomico che si era detto interessato ad investire in riva all’Isonzo. La notizia è arrivata dal sindaco Rodolfo Ziberna, rispondendo al capogruppo di Forza Italia, Fabio Gentile, nel suo ordine del giorno a proposito dei soldi destinati al nuovo parcheggio di via Boccaccio.

“Gambero Rosso aveva chiesto che il Comune si esprimesse entro il 31 dicembre - spiega il primo cittadino -, trascorso il quale il capitolo è chiuso. La formula proposta avrebbe poi previsto posteggi e altri servizi ed è proprio per questo che è essenziale una nuova infrastruttura in questo senso”. Il tutto aldilà del singolo disegno, quindi, e studiato in un’ottica integrata anche con la mobilità sostenibile. “Abbiamo perduto un’opportunità, con l’opposizione che si è messa contro e ha detto solo di no. A questo punto non spacco la città e buttiamo via la possibilità di portare 80mila persone all’anno a Gorizia”. Un brusco stop, quindi, dopo l’annuncio fatto lo scorso ottobre.

All’epoca, infatti, il presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, Antonio Paoletti, aveva illustrato a Palazzo de Bassa l’idea. Emulando quanto già fatto a Napoli, Roma, Palermo e Torino, si voleva rinnovare interni ed esterni, con una maxi opera di restyling. Questa, ora, verrà meno ma sarà invece garantita la manutenzione ordinaria. “Metteremo in bilancio 1 milione e 300 mila euro per la sistemazione della struttura - assicura Ziberna -. Qualunque cosa faremo in futuro, non sarà al suo interno ma proporremo di usare il posteggio che si trova tra il mercato e la Coop, una volta terminati i due parcheggi, per creare qualcosa. Sperando che ci siano investitori disponibili”.

In ogni caso, “non attenderemo che il park sia terminato. Quando i suoi lavori partiranno e conosceremo il cronoprogramma, cercheremo un altro interlocutore per realizzare lì qualcosa che aumenti l’appeal”. Sul discorso del Gambero Rosso, sempre ieri sera la notizia dell’uscita di scena del colosso ha trovato il plauso di Claudio Tomani (Lega): "Questo progetto non era da fare, secondo me. È possibile che quando ci sono cose così grosse, non si possa mettere al corrente tutti, a partire dalle commissioni? Il disegno era commercialmente improponibile. Cosa ci avrebbe guadagnato Gorizia a buttare fuori i commercianti? Peraltro, a chi vende fiori non è stata proposta alcuna alternativa”.

Nella foto: il rendering del progetto presentato in ottobre.

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