Con 'Woyzeck' di Igor Pison parte a Gorizia la stagione del Teatro Stabile Sloveno

Con 'Woyzeck' di Igor Pison parte a Gorizia la stagione del Teatro Stabile Sloveno

IL TEATRO

Con 'Woyzeck' di Igor Pison parte a Gorizia la stagione del Teatro Stabile Sloveno

Di redazione • Pubblicato il 13 Ott 2024
Copertina per Con 'Woyzeck' di Igor Pison parte a Gorizia la stagione del Teatro Stabile Sloveno

Lo spettacolo, con sovratitoli in italiano, verrà presentato al Kulturni Dom di via Brass. Il calendario completo della stagione goriziana, dedicata al tema 'Sconfinate tenerezze'.

Condividi
Tempo di lettura

Partirà lunedì da Gorizia la nuova stagione teatrale del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Alle 20, al Kulturni Dom di via Brass, andrà in scena “Woyzeck”, per la regia di Igor Pison, nuova produzione della compagnia del Teatro Stabile Sloveno (Ssg) e del teatro Prešernovo gledališče di Kranj (Slo).

Il dramma, che andrà in scena corredato da sovratitoli in italiano, è stato scritto nel 1837 dal ventitreenne medico e drammaturgo Georg Büchner, che lo compose poco prima della propria prematura morte basandosi su fonti documentarie. Si tratta della tragedia di un uomo mediocre, un soldato mercenario che diventa l’assassino della propria compagna. L’autore ha attinto alla storia vera del barbiere di Lipsia Woyzeck, che dopo l’omicidio dichiarò al medico legale Johann Clarus, incaricato di analizzare il caso, di trovarsi già da diversi anni in uno stato di torpore mentale e smarrimento. Confermata la sua incapacità di intendere, Woyzeck fu condannato nel 1823 all’impiccagione.

La stagione goriziana del Tss, intitolata “Sconfinate tenerezze”, proseguirà il 25 novembre al Kulturni center Lojze Bratuž con La nostra famiglia, testo di Saša Eržen e regia di Marjan Nečak, una coproduzione multilingue di tre teatri del litorale, il Dramma italiano di Fiume, il Teatro di Capodistria e il Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Lunedì 9 dicembre, nuovamente al Kulturni Dom, il pubblico potrà assistere per la prima volta in Italia a Una vita nel teatro, testo del drammaturgo americano David Mamet nella coproduzione Tss con il Teatro municipale di Ptuj diretto da Peter Srpčič.

Il 20 gennaio saliranno sul palco del centro Bratuž le interpreti di un insolito noir dai tratti decisamente grotteschi, ovvero Scrofe, testo dell’affermato autore croato Tomislav Zajec nella regia di Primož Ekart.
Nel mese della cultura slovena, il 17 febbraio al Kulturni Dom andrà in scena Di neve e d’amore, allestimento coreografico ispirato all’omonimo romanzo breve dello scrittore triestino Marko Sosič adattato per il teatro dal regista Tadej Pišek. La stagione goriziana si concluderà il 14 aprile con uno dei più grandi classici della letteratura slovena, la commedia La figlia del sindaco di Anton Tomaž Linhart nella regia di Vito Taufer.

Per le prevendite è possibile rivolgersi presso la segreteria del Kulturni dom di Gorizia, contattabile al numero. 0481 33288 o alla mail info@kulturnidom.it.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione