West Nile, confermato il caso a Gorizia: parte la disinfestazione

Confermato il caso a Piedimonte, le misure suggerite contro il proliferare di zanzare.

È confermato, a Gorizia è stato accertato un caso di West Nile. Per la precisione, come ha comunicato Asugi, nel quartiere di Piedimonte dove, oggi, sarà effettuato un sopralluogo per programmare e organizzare la disinfestazione, oltre a decidere il perimetro, che sarà effettuata dal servizio veterinario dell'Azienda sanitaria.

L'assessore all'Ambiente, Francesco Del Sordi, sta seguendo dall'inizio la vicenda e ricorda peraltro che, proprio a Piedimonte, ne era già stata effettuata una questo mese, per la precisione contro le zanzare adulte dal 4 al 10 agosto e contro le larve dall'11 agosto fino alla scorsa settimana.

"Per quanto riguarda il trattamento che sarà effettuato prossimamente faremo senz'altro un'informazione capillare, casa per casa- annuncia - e consegneremo anche dei kit per il trattamento autonomo all'interno delle aree private". Nel frattempo, tenendo presente che il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni a rischio per quanto riguarda il virus West Nile e sono già stati riscontrati diversi casi, si insiste sulle misure preventive per evitare il proliferare delle zanzare e le loro punture.

Da qui, l'invito a fare uso di repellenti cutanei e soggiornando quanto più possibile in ambienti protetti da zanzariere e/o provvisti di diffusori di insetticidi ad uso domestico. Le persone dovrebbero inoltre collaborare attivamente alle misure di controllo delle zanzare, impedendo che queste possano riprodursi mettendo in atto alcuni accorgimenti.

Fa questi, mettere al riparo dalla pioggia tutto ciò che può raccogliere acqua, introdurre pesci in vasche e fontane, chiudere con coperchi o coprire con teli i bidoni e i recipienti che non possono essere spostati, svuotare i sottovasi ed altri recipienti almeno una volta alla settimana

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