IL CONCERTO
La voce di Alfa unisce Monfalcone, quasi 5mila persone in centro città
La due giorni del Generation Young Festival ha visto esibirsi tanti talenti in erba. Bergantini: «Progettualità e investimenti da confermare». Bar e ristoranti sold out.
Nello scorso weekend, i giovani sono stati gli assoluti protagonisti del Generation Young Festival a Monfalcone, la due giorni dedicata alla musica e ai giovani talenti, culminata ieri sera con il concerto del cantautore ed espressione della “Generazione Zeta”, Alfa. Nessun dubbio, il format ha funzionato pienamente e ha reso il centro città una vetrina per tanti artisti in erba che si sono espressi a tutto campo. Nella serata di sabato 24 agosto, il "Random Party Unafestaacaso" è stato l’evento gratuito durante il quale il duo locale John & Bagat ha dato il via ad una festa totalizzante per tutto il centro urbano, ha accesso gli animi delle nuove generazioni e ha trasformato la cornice di piazza della Repubblica in una grande discoteca a cielo aperto.
Come detto, ieri sera è stato il turno del tanto atteso Alfa, il giovane artista italiano che con il suo tour “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato” sta conquistando i palchi di tutta Italia. Dopo la tappa di Agrigento, l’artista è quindi approdato nella città bisiaca e ha rianimato una realtà centrale che da più di qualche tempo – prima della scorsa edizione del Generation Young - era restata “anestetizzata” per quanto riguarda le proposte giovanili. Alfa è stato recentemente premiato con il disco d’oro per il suo arrangiamento di "Sogna, ragazzo sogna", uno dei più celebri brani del cantautore Roberto Vecchioni, presentato dalla coppia a Sanremo, che ha superato le 25mila copie vendute.
La serata è stata aperta dai rapper locali Hotice e Raspa, selezionati ex aequo attraverso un contest tenutosi al Centro Giovani Innovation Young che ha tenuto a battesimo tutta questa manifestazione con la collaborazione dell’associazione Attic. I vari eventi che sono andati in scena sono stati prodotti grazie a Zenit Srl e con la collaborazione di World Music. Per la realizzazione del Generation Young Festival sono stati spesi complessivamente 140mila euro. Nello specifico, 50 mila euro sono arrivati dalla Regione per il festival e 41 mila dalla Fondazione Carigo per il sostegno alle attività del Centro Giovani, mentre la parte restante è stata sostenuta dal Comune.
Il concerto di ieri
La voce del cantante genovese ha dato spazio al tema dell’amore declinato in tutte le forme possibili. Alfa ha generato tante emozioni, ha trascinato tutti a cantare all’unisono e ha coinvolto tantissimi ragazzi – ma anche i più grandi – che hanno espresso i loro sentimenti e le loro passioni. L’artista ha fatto emergere un’emotività intensa che parla al presente. Il grande pubblico ha vissuto emozioni pure e belle che hanno portato in città valori e attenzioni che – in alcuni momenti - sembrano siano andate perdute in una comunità come quella monfalconese.
La voce di Alfa è stata quella di tanti giovani pieni di speranza e idee che in città hanno trovato un felice accoglimento. Piazza della Repubblica ha così parlato di futuro, permeata da entusiasmo e sano divertimento. Sono stati oltre 2500 i “giovani innamorati” del Mondo e – a quanto pare, secondo gli organizzatori – altrettanti quelli che hanno vissuto il centro città ridando ossigeno alle attività di ristorazione e bar. I brani che hanno spopolato di più sono stati “Vabbè Ciao”, “Bellissimissima”, “Vai” e il singolo “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”.
Il commento del consigliere Bergantini
«Mai vista una Monfalcone così bella». È il primo commento del consigliere comunale delegato alle Politiche giovanili, Gabriele Bergantini. «Alfa ha trasmesso serenità, allegria e amore – commenta ancora l’emozionatissimo Bergantini – è stato un successo per tutti. Complessivamente, tra l’area del concerto ed il centro cittadino, sono arrivate almeno 5 mila persone. È stato stupendo». Commentando poi in linea generale la due giorni di musica e divertimento prodotta dal Village, Bergantini parla di fasce d’età coinvolte tra i 14 e i 35 anni. Sono stati venti i cantanti coinvolti, cinque le scuole di danza del Friuli Venezia Giulia che si sono esibite e dieci gli stand espositivi presenti in piazza Cavour, tra fumettisti, artigiani locali e hobbisti. I generi musicali e di danza hanno accontentato tutti. Super lavoro anche per bar e ristoranti.
«Abbiamo dimostrato con i fatti che Monfalcone merita di più – aggiunge il giovane consigliere – quindi vanno confermate progettualità del genere e investimenti per renderla sempre di più punto di attrattiva per i giovani della regione. Dobbiamo dare alla città la dignità che si merita perché ha un peso importante nel contesto regionale». «Abbiamo creato opportunità di rilievo che dal Centro Giovani abbiamo portato in centro città – conclude Bergantini – il riscontro c’è stato sia per la parte formativa dell’evento, sia per quella di intrattenimento segnata dagli show».
Foto di Emanuele Chirivino e Daniele Scrazzolo
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