Una vita con l'entusiasmo per l'arte, la mostra di Bidoli a Staranzano

Una vita con l'entusiasmo per l'arte, la mostra di Bidoli a Staranzano

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Una vita con l'entusiasmo per l'arte, la mostra di Bidoli a Staranzano

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 19 Ago 2023
Copertina per Una vita con l'entusiasmo per l'arte, la mostra di Bidoli a Staranzano

L'inaugurazione si terrà venerdì 25 agosto alle 18 nell'ambito della Sagra de le Raze, ha esposto in tutto il mondo da New York a Hong Kong.

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Si intitola "Una vita con l'entusiasmo per l'arte" ed è la mostra che verrà allestita dall'artista Ivan Bidoli a Staranzano, nella Sala Alberto Delbianco di via Fratelli Zambon. L'inaugurazione si terrà venerdì 25 agosto alle 18 nell'ambito della Sagra de le Raze. L'esposizione, che durerà fino al 10 settembre, sarà visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12.30 e dalle 18 alle 20 - nei giorni della sagra, fino alle 23 - ed è realizzata con il patrocinio del Comune di Staranzano e della Pro Loco.

Bidoli è nato nel 1933 a Fiumicello dove tuttora, all'età di 90 anni, vive ed opera. Nel corso della sua carriera, l'artista ha lavorato come architetto. È stato allievo del grande Max Fabiani. La sua formazione è avvenuta al liceo artistico di Venezia. Bidoli è stato premiato più volte in Italia e all'estero. Le sue capacità e doti sono state riconosciute fino a New York, Miami, Barcellona, Hong Kong e altri Paesi. Nel 1995 è arrivato a Bucarest con una sua personale, su invito del ministero della cultura di Romania.

Molti ricorderanno che nel 1983 Bidoli ha realizzato il monumento dedicato ai caduti di Fiumicello. Curatore di arredamenti interni di diversi locali pubblici, ha realizzato pure decorazioni e dipinti tramite i quali, ha arricchito anche la prestigiosa discoteca Arenella del paese friulano che sarà ricordata con una esposizione fotografica nell'ultima giornata della mostra staranzanese. Dal 1993, la sala consiliare del Comune di Fiumicello ospita un suo dipinto dedicato ai 100 anni di evoluzione della comunità della Bassa Friuliana.

"La sua pittura si fa carica di valenze metaforiche - spiega la critica d'arte Feresin - dettagliata e fluida nelle linee. Usa un colorismo brioso, vivace, vibrante e ricco di sfumature". Alla serata inaugurale interverrà la critica d'arte Cristina Feresin. A seguire ci sarà un momento musicale curato dall'artista Anna Pilleroni, laureata con il massimo dei voti presso il Conservatorio di musica "Luca Marenzio" di Brescia.

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