Visco, cerimonia all’ex campo di concentramento per il 25 aprile

Visco, cerimonia all’ex campo di concentramento per il 25 aprile

LA CERIMONIA

Visco, cerimonia all’ex campo di concentramento per il 25 aprile

Di REDAZIONE • Pubblicato il 23 Apr 2025
Copertina per Visco, cerimonia all’ex campo di concentramento per il 25 aprile

L’Associazione Terre sul Confine e diversi sodalizi commemorano la Liberazione con una delle letture d’autore ma la visita al campo non è stata concessa dal Comune.

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L’Associazione Internazionale Terre sul Confine di Visco, con l’adesione dei sodalizi Amîs da Mont Quarine di Cormons, I Scussons di Romans d’Isonzo, Tra Storia e Memoria di Aiello del Friuli, e dell’Associazione del Battaglione Logistico Pozzuolo del Friuli – Caserma Sbaiz Visco, invita la cittadinanza a una cerimonia che si terrà davanti all’ex campo di concentramento fascista di Visco (Via Borgo Piave). Venerdì 25 aprile, alle ore 11, sarà commemorata la Liberazione dal nazifascismo. Il programma prevede un indirizzo di saluto e letture a cura dell’attore Giorgio Monte.

In caso di maltempo, si garantirà comunque una presenza simbolica davanti al campo, mentre le letture si terranno presso la sede del Gruppo Alpini di Visco (Via Dante Alighieri, 18). Non sarà possibile visitare l’interno del campo: alla richiesta – così il Comune in una nota - ha risposto che «essendo giorno festivo, non è possibile aprire i cancelli e garantire adeguata sorveglianza. Pertanto Le chiediamo di aggiornare la visita ad una nuova data, considerando che la disponibilità per le visite è nei giorni non festivi dal lunedì al sabato tra le ore 8.30 e le 13».

Il campo di Visco conserva intatto il suo nucleo logistico, oggi sottoposto a vincolo da parte della Soprintendenza. Il sito, situato per cinque secoli sul confine tra Austriae Venezia e, dal 1866, tra Italia e Impero Austriaco (poi Austro-Ungarico dal 1867), fu sede nel 1915 del più grande ospedale attendato d’Italia (con 1000 posti letto in tenda), dove morirono circa 600 persone, tra cui molti soldati italiani e civili della Contea di Gorizia e Gradisca. Per informazioni si può contattare il professor Ferruccio Tassin al numero 334 243 69 69, Deputato emerito della Deputazione di Storia Patria per il Friuli e Socio della Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia.

Nella foto di Ivan Bianchi: il campo visto da un drone.

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