Villesse più sicura con la nuova rete di telecamere, ora il regolamento

Spesa da 77mila euro, inserite nove nuove telecamere e quattro varchi lettura targa. Attesa per il bando del ministero dell'Interno.

È stata completata la prima parte del progetto per installare 17 telecamere in totale sul territorio comunale di Villesse. Nei giorni scorsi, infatti, sono state installate le prime nove attrezzature in tre luoghi sensibili del paese, oltre a quattro punti d’accesso con altrettante videocamere abilitate alla lettura targhe. Un intervento parziale da 77mila euro, che va così a coprire le zone delle scuole, campo sportivo, municipio, Corte Montanari, Palazzo Ghersiach, piazza San Rocco e cimitero di via Madonna del Piano.

A finanziare il tutto sono stati diversi contributi accumulatisi nel tempo, ai quali ora l’amministrazione locale guidata dal sindaco Flavia Viola punta ad aggiungere circa 100mila euro, qualora si rientrasse nella graduatoria del ministero dell’Interno. “La prima fase è stata conclusa il 24 aprile - spiega l’assessore alle manutenzioni, Gianfranco Valenti - ora attendiamo il regolamento comunale per la gestione dell’impianto di videosorveglianza. Abbiamo già affidato la sua stesura e sarà discusso in consiglio comunale”.

Una data certa ancora non c’è, ma l’obiettivo è arrivare all’approvazione dell’atto il prima possibile, così da mettere effettivamente in funzione la rete di “occhi”. Tra i diversi contributi messi a disposizione, 3mila sono stati impegnati per l’area delle scuole su cui è stato rivisto il progetto iniziale, togliendo le apparecchiature dai muri dell’edificio dopo la realizzazione del capotto termico ed evitando così malfunzionamenti. Sono state installate in altri punti limitrofi, con lo stesso angolo di ripresa dell’area.

Inoltre, il plesso scolastico e la sede del Comune avranno il collegamento internet con la fibra, mentre le restanti postazioni saranno collegate via wifi. Il ripetitore è stato posizionato sulla torre faro del campo di calcio. In municipio avranno base i server e il computer dedicato al monitoraggio, a uso esclusivo della polizia locale e delle altre forze dell’ordine. La disposizione di telecamere, in ogni caso, non arriva dopo casi particolari di furti come accaduto invece nella vicina Romans tra ottobre e novembre scorsi.

Foto: © Cody Logan / Wikimedia Commons / "Security camera, September 2018" / CC BY-SA 4.0

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