in bici
Un viaggio in tandem con ragazze cieche e vedenti, la tappa a Gorizia
Il progetto inizierà a Milano e arriverà a fine mese in città, partendo da Lucinico fino alla Transalpina. Poi l'attraversata fino alla Puglia.
Il tandem come simbolo di inclusione e di condivisione, in quanto unico mezzo di trasporto che permette anche a persone con varie disabilità di dare un contributo attivo nello spostamento e nel frattempo percepire tutto ciò che sta intorno o sotto le ruote. Abbattere le barriere fisiche e mentali è proprio l’obiettivo de "L'Italia in tandem...alla cieca!", progetto che prenderà il via martedì 19 settembre da Milano e farà tappa a Gorizia sabato 30 settembre. Protagoniste sono le Ragazze in-tandem, ovvero cinque amiche.
Tre di loro sono non vedenti e due vedenti, che si sono avvicinate al mondo della bicicletta come passatempo fino a farlo diventare una vera e propria passione. Con il suo tandem guidato da una delle sue “colleghe” del sodalizio, Giusi Parisi di 34 anni, cieca dalla prima infanzia, originaria della Puglia e residente a Milano, percorrerà tutta la penisola. Dopo aver provato diversi sport, tra cui baseball e scherma, Giusi ora si dedica principalmente a sport che permettono di stare più a contatto con la natura, come cicloturismo, subacquea, trekking, arrampicata e speleologia.
Insieme a una rappresentanza di ciclisti della Unione ciclisti caprivesi Mtb Team e di altri sodalizi locali, anche in tandem, il corteo partirà dalla piazza San Giorgio di Lucinico alle 11.30 per raggiungere appunto la Transalpina. Questo il percorso previsto nella tappa cittadina, in collaborazione con l’Unione Ciechi di Gorizia: via Brigata Re, viadotto Ragazzi del '99, rotonda Divisione Gorizia, via Lungo Isonzo Argentina, rotonde di via Leoni e via Brigata Casale, via IX Agosto, corso Verdi, via del Seminario, via Carducci, via Silvio Pellico, piazzale Medaglie d'oro, via Monte Santo e via Caprin.
Dopo Gorizia, il tour proseguirà verso Trieste e da lì alla volta di Lecce, percorrendo prevalentemente l’Aida e la ciclovia Adriatica con qualche piccola deviazione. Nella primavera 2024 sarà percorsa la costa opposta, partendo da Reggio Calabria e arrivando a Milano, percorrendo la Ciclovia dei Parchi, la Via Silente e la via Francigena. L’iniziativa ha ricevuto l’ambito patrocinio di Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. Molteplici gli obiettivi del progetto: sensibilizzare sul concetto di sport e inclusione, far comprendere quanto il tandem possa essere un mezzo inclusivo.
Diventa così uno strumento per abbattere tutte quelle barriere fisiche e mentali presenti nella nostra società, incontrare persone e associazioni per creare una rete di piloti e copiloti di tandem, spronare sempre più persone ad avvicinarsi al meraviglioso mondo del cicloturismo. In tandem si sperimenta uno spirito di squadra e una sinergia incredibili: non ci sono una guida e un passeggero, ma entrambi collaborano all’attività fisica e psichica.
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