Al via le riprese de 'L'ultimo schiaffo' di Matteo Oleotto

Gorizia, Al via le riprese de 'L'ultimo schiaffo' di Matteo Oleotto

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Gorizia, Al via le riprese de 'L'ultimo schiaffo' di Matteo Oleotto

Di redazione • Pubblicato il 25 Gen 2025
Copertina per Gorizia, Al via le riprese de 'L'ultimo schiaffo' di Matteo Oleotto

Il primo ciak a Tarvisio. In città il regista e la troupe si sposteranno nelle prossime settimane.

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Con l'inizio delle riprese lunedì 20 gennaio nel Tarvisiano, prende il via “Ultimo Schiaffo”, il nuovo progetto cinematografico del regista goriziano Matteo Oleotto, con la troupe completa al lavoro per dare vita a una storia che unisce bellezza paesaggistica e grande tradizione produttiva. Il film, prodotto da Staragara I.T., in coproduzione con SPOK Films e RTV Slovenija, in collaborazione con Rai Cinema e Transmedia, in associazione con Lokafilm e Mompracem (la casa di produzione dei Manetti Bros.), beneficia del supporto logistico e del contributo della Friuli Venezia Giulia Film Commission - PromoTurismoFVG.

Il girato del nuovo film di Matteo Oleotto coinvolgerà anche la foresta di Tarvisio, la più grande area demaniale d'Italia, di proprietà del FEC (Fondo edifici di culto) e attualmente gestita dai Carabinieri forestali in base a una convenzione con il Ministero degli Interni. La scelta di questa location unica contribuisce a valorizzare il patrimonio naturale della regione, sottolineando l’impegno della produzione a raccontare storie autentiche attraverso scenari straordinari.

Le riprese, della durata di sei settimane, si snoderanno tra il Tarvisiano e Gorizia, sfruttando le peculiarità uniche di queste due aree per differenziare le ambientazioni: nel Tarvisiano, con il suo paesaggio alpino, saranno principalmente girati gli esterni, mentre Gorizia farà da sfondo a molte scene di interni. Cuore della narrazione sarà Cave del Predil, frazione del comune di Tarvisio, fulcro della storia, con il suo caratteristico borgo, la miniera, la chiesa e il museo, elementi che amplificano il fascino montano e storico della località.

Il cast si arricchisce della presenza di attori affermati come Giuseppe Battiston e Giovanni Ludeno, con la novità di Adalgisa Manfrida e Massimiliano Botta nei ruoli di due fratelli, protagonisti di questa black comedy che mescola caos e risate nel cuore delle vacanze natalizie in un paesino di montagna del Friuli Venezia Giulia. Jure (Massimiliano Botta) e Petra (Adalgisa Manfrida) sognano di trasformare la loro vecchia casa sul lago in un locale di tendenza, ma si ritrovano coinvolti in una vicenda assurda quando pensano di poter guadagnare una lauta ricompensa recuperando un cane smarrito. Nel frattempo Nicola, un imprenditore senza scrupoli, incrocia il loro cammino. Quando il piano va storto, il Natale si trasforma in un incubo nel quale i protagonisti sono costretti a fare i conti con le proprie scelte, cercando una via di redenzione. 

La troupe composta da 44 professionisti, è principalmente locale, ma vedrà coinvolti anche tecnici e professionisti provenienti dal resto d’Italia e dalla Slovenia, con l'obiettivo di raccontare una storia universale attraverso una lente di autenticità e sperimentazione cinematografica, tipica della visionarietà di Oleotto. Questa produzione vanta l’appoggio del Film Fund Friuli Venezia Giulia e di Go Film, contribuendo alla crescita del panorama cinematografico regionale. Inoltre, il film, come parte di un impegno a favore della sostenibilità, adotta il protocollo Green Film, garantendo scelte ecocompatibili, un catering 100% green, e un impegno concreto a ridurre le emissioni, utilizzando soluzioni digitali e senza plastica, sostenendo appieno l'ecosostenibilità del progetto.

Un ritorno significativo per Oleotto, che, dopo il suo esordio straordinario con "Zoran, il mio nipote scemo", torna nella sua Gorizia proprio nell’anno della Capitale Europea della Cultura, rinnovando il legame con il suo territorio e portando il cinema regionale alla ribalta nazionale. Un progetto ambizioso che si distingue per la sua strategia produttiva: per la prima volta, un film Made in Friuli Venezia Giulia si avvale della collaborazione di una delle principali case di produzione nazionali, la Mompracem dei Manetti Bros. e Pier Giorgio Bellocchio. La produzione gode anche del patrocinio dei Comuni di Gorizia, Tarvisio e Malborghetto-Valbruna.

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