I danni
Valico di Salcano ancora chiuso dopo l'incidente, tempi di ripristino incerti
Il sindaco, Samo Turel, ha invitato i cittadini a utilizzare i valichi alternativi di Erjavčeva o Rožna Dolina fino a quando le conseguenze dell’incidente non saranno risolte.
A causa dell'incidente avvenuto ieri nei pressi del ponte ferroviario di Solkan, in cui un autista di 52 anni alla guida di un’autobetoniera non ha rispettato la segnaletica stradale andando a urtare il ponte, il traffico ferroviario e stradale rimane ancora sospeso. Anche il valico di confine di Solkan è stato chiuso per consentire le operazioni di ripristino.
Il Comune di Nova Gorica ha comunicato che è stata chiusa la strada IX. Korpusa, dal bivio fino alla deviazione per Livarna. Inoltre, poiché il cantiere presso la stazione ferroviaria di Nova Gorica ha già comportato la chiusura della Kolodvorska pot, è stato necessario chiudere al traffico tutti i veicoli sulla strada Via del Monte Santo – IX. Korpusa in direzione Italia. Al momento non ci sono informazioni sulla durata della chiusura né sul piano e sull’entità degli interventi necessari per il ponte ferroviario. Domani una commissione delle Ferrovie Slovene effettuerà un sopralluogo e fornirà maggiori dettagli sulle azioni future da intraprendere.
Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, ha recentemente discusso del problema dei frequenti incidenti verificatisi sotto il ponte con rappresentanti locali e imprenditori. Ha dichiarato che si stanno valutando diverse opzioni per risolvere la situazione: «Stiamo riflettendo su quali interventi sarebbero necessari. Vari aspetti sono in gioco, uno dei quali è la collaborazione con le Ferrovie Slovene. Anche loro dovranno essere coinvolte in questa vicenda, valutando la staticità e la capacità portante attuale del ponte ferroviario. Dobbiamo capire se è possibile approfondire il sottopassaggio o se saranno necessari ulteriori interventi».
Un ulteriore problema della zona è rappresentato dagli allagamenti che si verificano durante le piogge intense, un problema che sarà risolto con la costruzione di un nuovo sistema di drenaggio previsto per l’anno prossimo. Il sindaco ha spiegato: «Quando il drenaggio sarà completato, l’acqua che si accumula in quella zona sarà convogliata nel fiume Isonzo. Per le altre problematiche, ci stiamo affidando a studi tecnici per determinare quali interventi saranno necessari, sia in termini di portata che di costi, così da decidere come procedere».
Per quanto riguarda l’attuale chiusura delle strade nell’area interessata, anche le autorità italiane e la polizia sono state informate e hanno adottato misure per evitare deviazioni del traffico verso il valico di confine di Solkan. Il sindaco ha invitato i cittadini a utilizzare i valichi alternativi di Erjavčeva o Rožna Dolina fino a quando le conseguenze dell’incidente non saranno risolte.
La situazione risulta ulteriormente complicata dalla chiusura della strada attraverso Rafut a causa dei lavori per la costruzione della rete fognaria, creando inevitabilmente disagi e una certa confusione nel traffico locale.
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