L'Università della Terza Età si allarga a Pieris, 80 corsi pronti a partire a Monfalcone

L'Università della Terza Età si allarga a Pieris, 80 corsi pronti a partire a Monfalcone

DAL 10 OTTOBRE

L'Università della Terza Età si allarga a Pieris, 80 corsi pronti a partire a Monfalcone

Di FEDERICO DE GIOVANNINI • Pubblicato il 10 Set 2024
Copertina per L'Università della Terza Età si allarga a Pieris, 80 corsi pronti a partire a Monfalcone

Presentato il programma annuale in Palazzetto Veneto. Sarà Angelo Floramo ad aprire le attività con una lectio magistralis sulla tradizione musicale friulana.

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È stato presentato questa mattina al Palazzetto Veneto di via Sant'Ambrogio, il programma del 36esimo e nuovo anno accademico dell'Università della Terza Età a Monfalcone. Ad illustrare i capisaldi e le principali novità previste per il 2024-2025 sono stati la presidente Manuela Guerrera, la vice presidente Roberta Vischi, la responsabile per la comunicazione Carla Comelli e per i laboratori Annamaria Mazzarin. All’incontro erano presenti anche il vicesindaco reggente Antonio Garritani e gli assessori Anna Maria Cisint e Luca Fasan.

Lo scopo dell'istituzione, come spiegato da Manuela Guerrera, è quello di «stimolare il pensiero e l'anima delle persone, farle incontrare ma anche elargire quella cultura che, per scelte e percorsi di vita, non tutti abbiamo avuto durante la gioventù il tempo di seguire e approfondire». Come suggerisce il suo motto “C'è sempre qualcosa da imparare”, «l’Ute ha a cuore l'educazione permanente, la ricerca della conoscenza che si snoda lungo tutta la vita, con l'obiettivo di fornire gli strumenti per comprendere la realtà estremamente complessa del mondo che ci circonda» ha poi proseguito Carla Comelli.

Tale approccio, dinamico e attuale, si traduce in una variegata e stimolante proposta disciplinare: si va da corsi, conferenze e percorsi tematici, a svariati laboratori (yoga, recitazione, chitarra, attività manuali), attività aggregative (corsi di scacchi e burraco) ed uscite didattiche. La vasta serie di corsi monografici, circa ottanta, è divisa in aree tematiche: si va dal benessere all'ambito scientifico e tecnico-giuridico, con lezioni di urbanistica, analisi finanziaria, politica e utilizzo di software e servizi informatici. L'area linguistica prevede numerosi corsi di inglese, tedesco, francese, spagnolo e sloveno, declinati su vari livelli di comprensione e focus specifici.

L’area storico umanistica ed artistica, rivolta tanto ad argomenti di carattere attuale e internazionale come intelligenza artificiale e cinema hollywoodiano quanto alla storia e alla cultura del territorio. Prosegue anche quest'anno il progetto dei percorsi multidisciplinari in più incontri, volto all'indagine di un tema da più punti di vista. Il primo, "Storie di Confine", continua a focalizzarsi sul Friuli Venezia Giulia e in particolare sulla città di Gorizia, studiandone la mutabile connotazione di confine, lo storico crocevia di lingue, culture, intellettuali e artisti che tuttora la contraddistingue, e l'iter che ha condotto alla nomina con Nova Gorica a Capitale europea della cultura 2025.

Il secondo percorso approccia i temi del benessere e del malessere, allargandosi dalla prospettiva individuale a quella sociale: verranno approfondite le relazioni fra individui, comunità e reti sociali presenti nel territorio da prospettive sociologiche, linguistiche e geopolitiche. Il terzo e ultimo percorso, "La musica e le arti sorelle", tratterà dei legami fra musica, letteratura, arti visive e danza attraverso le conoscenze di vari docenti, musicisti e musicologi.

Fra le novità più salienti, l'apertura di una nuova sede dei corsi alla Casa delle associazioni a Pieris, che ospiterà i cicli di lezioni "Bit a go-go: corso di computer e smartphone" e "Partiamo alla scoperta di: deserti, fiumi, monti, mare e... Terra". Vanno menzionati anche cinque nuovi e originali laboratori: studio e realizzazione di un radiodramma, metodologie del sistema psicocognitivo-motorio per fare da barriera all'invecchiamento cognitivo, apprendimento degli scacchi con istruttori della Federazione Italiana, ma anche corsi misti di teoria e attività fisica come il "brain gym" per la riduzione dello stress e la riscoperta della musicalità attraverso i movimenti del corpo.

Non mancheranno infine le usuali gite didattiche, sia fuori che in regione, alla scoperta di località, musei, mostre e luoghi storici non sempre molto conosciuti. Nella sede di via Sant'Ambrogio, nel pomeriggio di giovedì 12 settembre dalle ore 17 alle 19, avrà luogo l'open day, per chi volesse raccogliere maggiori informazioni e assistere ad alcune dimostrazioni. Il giorno 10 ottobre alle ore 17, all’ex Pretura di Piazza della Repubblica, è invece prevista l'apertura ufficiale dell'anno accademico con una lectio magistralis del professor Angelo Floramo sulla tradizione musicale friulana.

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