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Le memorie sul Carso, 8 milioni di euro a progetti a Monfalcone e 4 Comuni
Il Comune bisiaco capofila per tutte le attività dei territori coinvolti, Gregoretti: «Una volta realizzato, si potrà candidare il Parco all'Unesco».
Il Parco internazionale della Memoria diventerà realtà. L’annuncio è stato dato nel pomeriggio di oggi dal sindaco Anna Maria Cisint e dall’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli. Il risultato raggiunto rientra tra i progetti sovracomunali finanziati dalla Regione, che ha messo a disposizione complessivamenteo 135.710.799,74 euro per coprire le diverse richieste. Nella graduatoria dei progetti ammessi, il Comune di Monfalcone si trova al settimo posto. Gli ambiti delle progettualità ammesse sono quello ambientale, dell’innovazione sociale e quello culturale e turistico.
Il Piano integrato per la realizzazione del Parco internazionale della Memoria vedrà come capofila il Comune di Monfalcone e beneficiari pure Doberdò del Lago, Duino Aurisina, Fogliano Redipuglia e Ronchi dei Legionari. A Monfalcone e ai comuni partner andranno quasi 8 milioni di euro.
“Si tratta di un progetto organico del territorio che permette di ragionare su un bene naturale, e non solo, poco conosciuto fino a diversi anni fa – commenta Cisint – al centro dell’attenzione c’è quindi un luogo di un’importanza strategica di alto valore”. “Questo è il risultato di un lavoro importante apprezzato dalla commissione regionale di valutazione per il suo altissimo profilo di contenuti – dichiara Zilli - ome questo, sono giunte alla Regione moltissime progettualità di valore, segno della capacità dei Comuni di ideare e lavorare assieme".
Negli 8 milioni assegnati, è inclusa anche la cifra di 1,2 milioni di euro per la valorizzazione delle tappe memoriali a Monfalcone, con restauro e recupero di manufatti storici e quella di 200mila euro con la stessa finalità per Ronchi dei Legionari. Poco più di 4 milioni vanno ai percorsi storico culturali mentre oltre un milione di euro è destinato alla riqualificazione della Rocca di Monfalcone in vista dei 500 anni dalla sua costruzione (1525-2025).
Gli altri interventi riguardano la riqualificazione del centro visite Gradina di Doberdò, in funzione storico-museale per 230mila euro; la realizzazione di un sistema di realtà virtuale e multimediale a Fogliano per 235mila euro; la realizzazione di un museo della Pace e della memoria a Duino per 600mila euro e la realizzazione dell'archivio storico militare della memoria a Monfalcone per 300mila euro. "Ad oggi – prosegue Zilli - abbiamo destinato 135 milioni alla dotazione di questo bando".
"I primi 14 progetti sono già finanziati e a gennaio scorreremo ulteriori 6 progetti, giungendo così a 20 progetti finanziati in totale. Si tratta di interventi molto innovativi che spaziano dalla cultura, all'ambiente, alla sostenibilità. Vorremmo trovare delle forme di premialità per chi riesce a tagliare traguardi intermedi prima degli altri: in Friuli Venezia Giulia abbiamo infatti una grande capacità di accedere ai fondi europei con progettualità frutto di ampia competenza, dobbiamo incentivare queste competenze e le loro ricadute sul territorio".
A rivelare l’idea che sta dietro alla vittoria di questo bando è stato Lucio Gregoretti, autore del progetto scritto assieme a Marco Mantini con la collaborazione del vicesindaco Antonio Garritani. “Sarà un modello innovativo – dichiara Gregoretti – costituito dalla multimedialità, dalla sostenibilità e dalla realizzazione di nuovi centri visite. Il valore della multimedialità si unificherà al recupero della memoria storica. Da una difficoltà, con un lavoro di squadra, siamo arrivati ad un grande masterplan che raggruppa 5 progetti in uno”. E ancora Gregoretti: “Una volta che il Parco avrà preso forma, si potrà candidare a patrimonio dell’Unesco”.
Al totale complessivo che è stato assegnato ai 5 comuni, l’amministrazione monfalconese ha aggiunto 88mila euro di risorse proprie. Monfalcone si occuperà del recupero e del ripristino delle condizioni di sicurezza della sentieristica, della realizzazione di percorsi storici e culturali, della realizzazione dell’archivio storico militare e della rigenerazione ambientale e paesaggistica del comprensorio della Rocca. Duino-Aurisina realizzerà il museo della Memoria e della Pace, Doberdò riqualificherà il Centro visite Gradina, mentre Fogliano Redipuglia implementerà il sistema multimediale a favore dei flussi turistici.
Ronchi avrà il compito di ripristinare le condizioni di sicurezza per la messa a disposizione e della fruibilità delle testimonianze monumentali della Grande Guerra. All’incontro di oggi pomeriggio, oltre ai sindaci partner del progetto, erano presenti la presidente della Pro Loco di Fogliano Redipuglia Marta Lollis, il presidente di Gal Carso – Las Kras David Pizziga e il presidente dell’Unuci di Monfalcone, Giovanni De Manzini.
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