Uisp lancia il progetto Generazioni sportive, servizio civile a Gorizia

Il percorso prevede attività direttamente e indirettamente correlate alla pratica sportiva, che rappresentano un importante strumento educativo.

Anche la Uisp di Gorizia offre la possibilità di prendere parte al Servizio civile universale, con il progetto transfrontaliero "Generazioni sportive". Il tutto durerà 12 mesi, percependo 507,00 euro al mese. Dedicato all'educazione e promozione dello sport, anche finalizzato a processi di inclusione, il percorso prevede attività direttamente e indirettamente correlate alla pratica sportiva, che rappresentano un importante strumento educativo, formativo e aggregativo sia per i giovani che per gli adulti e gli anziani. Sono soprattutto un forte contributo alla coesione sociale e al benessere della comunità.

In questo senso, il progetto contribuisce alla piena attuazione del programma “Legami di comunità”, che opera nell’ambito d’azione del “Rafforzamento della coesione sociale, anche attraverso l’incontro tra diverse generazioni e l’avvicinamento dei cittadini alle istituzioni”. Il coinvolgimento dei giovani nella pratica sportiva all’interno delle associazioni sportive, soprattutto dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, diventa uno strumento importantissimo per riprendere e dare loro unacontinuità formativa non solo a scuola ma anche, e soprattutto, durante le attività extrascolastiche pomeridiane.

Lo sport ha anche un ruolo sociale poiché distoglie i giovani dal trascorrere il tempo libero davanti ai videogiochi e assume pertanto un importante ruolo formativo. Allo stesso tempo le varie forme di pratica sportiva, anche di tipo ricreativo, diventano un importante fattore aggregativo e sociale anche per gli adulti e gli anziani che hanno modo di partecipare alla gestione e alla pratica di svariate attività. Lo sport assume così il ruolo di promotore della cooperazione intergenerazionale alla vita, alla crescita e allo sviluppo dell’intera comunità.

Inoltre lo sport si fa anche promotore di pratiche di convivenza, fratellanza, rispetto reciproco e di cooperazione interculturale anche transfrontaliera (con la vicina Slovenia) tra popoli diversi, che vivono in un territorio eterogeneo com’è il Friuli Venezia Giulia e l’intero confine orientale con la Slovenia. Lo sport si fa anche promotore di contenuti legati alla tutela ambientale e di buone pratiche sui temi ecologici. L'opportunità è aperta  a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni (29 non compiuti), anche stranieri regolarmente residenti in Italia. La domanda va presentata entro le 14 del 15 febbraio.

Gli operatori volontari verranno coinvolti nella programmazione, progettazione e realizzazione delle specifiche attività proposte e descritte. Il loro ruolo sarà orientativamente di supporto alle attività proposte, e quindi inquadrato in attività di raccolta e elaborazione dati, divulgazione dati, supporto logistico ed organizzativo alle attività formative, motorie e aggregative di vario tipo (anche in collaborazione con alcuni enti, associazioni e/o istituti scolastici) e che hanno come obiettivo le diverse categorie d’età. Durante le varie iniziative non mancheranno le occasioni di interagire anche con le altre componenti linguistico culturali del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia.

Foto di RDNE Stock project: https://www.pexels.com/it-it/foto/campo-amici-giocando-erba-8033814/

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