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Uffici giudiziari senza personale a Gorizia, Fasiolo: «Regione intervenga»

La dem Laura Fasiolo chiede che la Regione intervenga con proprio personale, così come avviene in Veneto, per aiutare gli uffici giudiziari.
«La situazione del personale degli uffici giudiziari di Gorizia, sotto organico per oltre il 50%, è gravissima e rischia di rallentare se non paralizzare le attività con pesanti conseguenze per cittadini e imprese. La risposta che la giunta ha dato all'interrogazione su questo problema non è soddisfacente, si valuti un intervento efficace attraverso l'utilizzo del personale regionale per tamponare in parte le mancanze». A chiederlo la consigliera regionale Laura Fasiolo.
La dem commenta così la risposta all'interrogazione attraverso la quale ha portato in Aula, all'attenzione della giunta regionale, la situazione del personale degli uffici giudiziari di Gorizia. «In tribunale – ricorda Fasiolo – su un organico di 39 dipendenti amministrativi, sono in servizio solo 21 unità e che, causa una maternità e un comando, attualmente sono presenti appena 19 persone. A questo si sommano altre necessarie considerazioni: di questi 19 dipendenti, nove hanno un'età superiore a 60 anni e di conseguenza va messo in conto il pensionamento di almeno cinque persone».
«Se non si interviene, dunque, la situazione si aggraverà ulteriormente facendo avvicinare lo spettro di una paralisi dei servizi amministrativi del tribunale». Inoltre, Fasiolo evidenzia anche la situazione della Procura della Repubblica: «Anche qui la situazione è preoccupante: su un organico di 28 dipendenti, ne sono in servizio solo undici (con scoperture che vanno quindi oltre 60 per cento) mentre nell'ufficio del Giudice di pace manca la metà del personale».
A queste problematiche, continua l'esponente dem, «esistono due possibilità operative per trovare una soluzione tampone: stipulare un protocollo d'intesa tra il ministero della Giustizia e la Regione Fvg, simile a quello siglato lo scorso 30 giugno dalla Regione Veneto, affinché il ministero possa attingere tra gli idonei nelle graduatorie dei concorsi regionali». Soluzione richiesta anche dai sindacati, che per tutto ottobre hanno manifestato fuori dal Palazzo di giustizia.
Una seconda possibilità, prosegue Fasiolo, «è quella di implementare il protocollo di intesa del 24 agosto 2020 tra la Corte d'appello di Trieste e la Regione, che prevede la messa a disposizione degli uffici giudiziari di personale regionale, con oneri a carico della Regione, prevedendo una destinazione specifica per gli uffici giudiziari di Gorizia. La giunta – conclude – prenda in considerazioni queste o altre ipotesi per evitare che una paralisi degli uffici giudiziari si abbatta negativamente su cittadini e imprese».
Foto Tibaldi
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