Tutti in sella, le pedalate a Monfalcone dedicate a Biasi e diabete

Tutti in sella, le pedalate a Monfalcone dedicate a Biasi e diabete

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Tutti in sella, le pedalate a Monfalcone dedicate a Biasi e diabete

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 02 Ott 2022
Copertina per Tutti in sella, le pedalate a Monfalcone dedicate a Biasi e diabete

Ieri il ricordo con Bisiachinbici. Oggi il percorso per sensibilizzare sulla malattia.

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A un anno dalla prematura scomparsa di Paolo Biasi, Bisiachinbici ha voluto ricordare con una pedalata (nella foto) lo storico socio e consigliere dell’associazione che è stato anche un attivo e appassionato protagonista di importanti iniziative sociali e di impegno civile. In particolare, in molti si ricorderanno di Paolo come uno dei tre pedalatori della Ciclostaffetta per Giulio Regeni che nel 2018 da Fiumicello ha raggiunto Roma per incontrare il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ieri, primo ottobre, dopo il ritrovo alle ore 9 presso la sede di Bisiachinbici di via Natisone a Monfalcone, è stato proposto un breve percorso da vivere su due ruote. In ricordo di Paolo, del suo impegno e della sua umanità, il giro ha toccato luoghi del territorio locale che erano a lui più cari: da Marina Julia, alla zona dei Casoni, per poi rientrare via Bistrigna e Staranzano verso il cimitero di Ronchi. La pedalata è terminata ad ora di pranzo al luogo sacro, dove parenti ed amici hanno assistito ad una breve liturgia per la deposizione delle ceneri del buon Paolo. Al momento religioso era presente anche sua moglie Giulia.

Sempre in sella, sono stati tutti coloro che hanno preso parte oggi a "Diabete a ruota libera", iniziativa benefica partita questa mattina con un'ottantina di ciclisti da Gorizia per raggiungere Monfalcone e Trieste. Il tutto per sensibilizzare la popolazione su prevenzione e trattamento del diabete, arrivata per la prima volta in Friuli Venezia Giulia. "Esprimo un convinto plauso per questa pedalata di sensibilizzazione - il saluto del consigliere regionale Diego Bernardis - che, oltre a coinvolgere partecipanti in tutta la regione, divulga stili di vita sani e informazioni utili".

Qui, "il diabete è diagnosticato a 100mila persone, a cui si aggiungono coloro che non sanno di averlo e per questo è importante intercettare per evitare l'insorgere di complicanze". L'esponente dell'Aula ha quindi ringraziato "la presidente del coordinamento regionale persone con diabete, Elena Frattolin, per l'impegno profuso nell'organizzazione di questo evento. Inoltre, un sentito ringraziamento lo rivolgo a Da Ros, primario di diabetologia di Gorizia e Monfalcone, così come alla dietista Maura Marina e alla diabetologa Barbara Brunato, per aver condiviso buone pratiche e informazioni utili per prevenire e curare il diabete".

"Non secondario l'apporto anche dell'associazione di volontariato Angeli in moto, capitanati dal presidente regionale Bruno Garlant, che scortano il corteo affichè arrivi a fine tappa in sicurezza e nel rispetto del codice della strada", conclude la nota.

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