le iniziative
Tutela della vita, proposte su aborto e migranti a Romans d'Isonzo
Il neo-costituito Consiglio dell’Unità pastorale propone due iniziative, verso le donne che vogliono abortire e per aiutare i migranti a Gradisca.
Farsi aiutare dalla fede a leggere la realtà, sia vicina che lontana, guardando alle situazioni negative e drammatiche della vita senza rimanere inoperosi, ma cercando di portare in esse una prospettiva di cura e attenzione, in particolare a tutela della vita nascente e di quella di chi è costretto a migrare. È la direzione in cui ha scelto di orientarsi il cammino del neo-costituito Consiglio dell’Unità pastorale di Romans, Versa e Fratta. Sono due le proposte messe in campo. La prima invita ad aderire alla raccolta di firme “Un cuore che batte”, promossa da numerose associazioni “Pro Vita”.
Attraverso questa iniziativa si propone la modifica della legge 194 del 1978 sull’interruzione volontaria della gravidanza, facendo ascoltare il battito cardiaco del bambino alla mamma che ha intenzione di abortire. La legge 194, ricordiamolo, regolamenta la procedura da seguire in caso di richiesta di interruzione della gravidanza. Negli Stati – come ad esempio Louisiana e Kentucky - dove è stata adottata questa pratica sostenuta da associazioni come “Ora et Labora in difesa della Vita” di Cassago Brianza, il numero di aborti è crollato drasticamente.
Purtroppo, i dati del 2020 comunicano che in Italia sono mancati più di un milione e 200mila bambini. La seconda iniziativa invece, si propone di sensibilizzare la comunità sull’emergenza migranti, segnalando la necessità di volontari per supportare il servizio di accoglienza al dormitorio che è stato riaperto nei locali della parrocchia di San Valeriano di Gradisca d’Isonzo. L’obiettivo è quello di non far trascorrere le notti all’addiaccio, almeno in questi mesi freddi, alle decine di richiedenti asilo afferenti al Cara, ma non ancora entrati nel circuito dell’accoglienza.
Per la raccolta delle firme a sostegno della campagna “Un cuore che batte” si potrà contattare per informazioni il numero 3247474099 entro il 5 novembre. Si potrà firmare la proposta di legge di iniziativa popolare in ogni Comune nell’orario di apertura dell’Ufficio Anagrafe entro il 7 novembre oppure presentarsi sabato 4 novembre dalle ore 9.30 alle 12.30 al banchetto informativo di piazza della Repubblica a Monfalcone. Per il servizio di volontariato presso il dormitorio di San Valeriano a Gradisca, si potrà telefonare al numero 3383476378 al quale risponderà il parroco don Gilberto Dudine.
Si cercano volontari per gestire il servizio di accoglienza dalle 19.30 alle 21, quello della notte previsto dalle 21 alle 7 e l’assistenza del mattino nella fascia oraria dalle 6.30 alle 9. Per chi volesse contribuire alle spese di gestione del dormitorio di San Valeriano, è possibile fare un'offerta a “Parrocchia S. Valeriano Gradisca - emergenza migranti” Iban: IT78B 08622 64580 00500 0000 346. La locale Caritas informa che sarà raccolto anche vestiario secondo le indicazioni che saranno date contattando telefonicamente il sacerdote.
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