La tutela della biodiversità in mare, BiopressAdria porta fondi a Monfalcone

La tutela della biodiversità in mare, BiopressAdria porta fondi a Monfalcone

IL PROGETTO

La tutela della biodiversità in mare, BiopressAdria porta fondi a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 12 Apr 2024
Copertina per La tutela della biodiversità in mare, BiopressAdria porta fondi a Monfalcone

Finanziati 9 progetti per circa un milione e 300 mila euro. In arrivo 417.340 euro per finanziare ricerca, monitoraggio costiero, formazione e tutela.

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Il Comune di Monfalcone raccoglie i primi frutti dai bandi della nuova programmazione europea 2021-2027. Lo fa a seguito della pubblicazione – avvenuta in queste ultime settimane - dei relativi risultati e con ben 9 proposte progettuali approvate, per quasi un milione e 300mila euro. Continua quindi l’attuazione della progettazione per la tutela ambientale dell’area marina e carsica. Ancora una volta, si tratta di fondi comunitari. Il primo a partire sarà BiopressAdria, un progetto da 2 milioni e 380mila euro, di cui Monfalcone è capofila con 417.340 euro di budget.

L’annuncio è arrivato stamattina quando il progetto è stato presentato alla stampa dal sindaco Anna Maria Cisint affiancata dai biologi Andrea Rismondo del Selc di Venezia e Marin Miletic del Segretariato Congiunto del programma Interreg Italia - Croazia. Erano presenti anche le istituzioni pubbliche di Spalato e Dubrovnik, il Consorzio universitario di Venezia e i rappresentanti dell’area marina protetta di Porto Cesareo in Puglia e i partner del Parco delle Isole Incoronate.

«Il Punto più a nord del Mediterraneo non è solo un’entità geografica – ha affermato la prima cittadina – ma anche un’entità politica, nel senso della governance condivisa con i partner del progetto». Il geologo Rismondo ha definito Biopress Adria «un lavoro di ingaggio e irrobustimento dei portatori di interesse, frutto di ascolto e analisi che hanno permesso di identificare delle aree che saranno oggetto di azioni di tutela e sperimentazione». A parlare di «programma dall’impronta verde e blu» è stato Miletic che ha definito il «confine marino» una «sfida utile a coinvolgere stakeholder ed enti locali».

Le attività progettuali si concentreranno sul problema della tutela costiera dell’Adriatico sviluppando la sperimentazione di successo già attuata nel Golfo di Panzano con la piantumazione di fanerogame e le boe ecologiche che, dalla prossima estate torneranno a essere presenti nel tratto di mare fra le marine di Panzano e l’Isola della Cona. Elemento innovativo sarà anche quello della geolocalizzazione della costa e l’attivazione di un app dedicata ai diportisti per orientare il turismo a muoversi rispettando i vincoli naturalistici. Il progetto BiopressAdria - frutto delle capacità progettuali espresse dalla dottoressa Rada Orescanin e da Lucio Gregoretti - si collegherà anche all’iniziativa Artemis che vedrà Monfalcone coinvolta in un partenariato fra città mediterranee e istituti scientifici.

Di questo ha riferito anche Cisint affermando: «attraverso tutte queste progettualità, il Comune intende valorizzare il fatto di essere il punto più a nord del Mediterraneo anche come luogo d’incontro fra regioni e territori per dar vita a progettualità congiunte. Le questioni più complesse, come quella della protezione del mare, del litorale e dell’ambiente si risolvono solo mettendo assieme le diverse esperienze». Il sindaco Cisint ha anche osservato come nel programma Interreg Italia - Croazia sono state presentate oltre 150 proposte e il fatto di essere entrati nel ristretto numero di quelle approvate «conferma il valore delle iniziative presentate».

Gli obiettivi

Biopress Adria si occuperà di tutela marina, riduzione della perdita della biodiversità costiera, tutela delle praterie marine di fanerogame e di soluzioni transfrontaliere condivise per la protezione delle coste. Sono in programma attività di ricerca, momenti di formazione e lo sviluppo di azioni pilota a tutela dell’ambiente. La città di Monfalcone avrà un ruolo di coordinamento, gestirà finanziariamente il progetto e si occuperà della parte amministrativa ad esso collegata. La promozione del progetto sarà effettuata dal 4 al 13 ottobre alla Barcolana e – in giornate da definire - a Bruxelles durante gli Open Day europei. Il 16 e 17 maggio, invece, durante Scienza Under18, sono in programma la presenza di uno stand sul tema e lo svolgimento un laboratorio naturalistico legato al progetto Eco2Smart.

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