Le storie dei Caradori, il racconto lungo l'Isonzo di Emanuela Puntin a Turriaco

Le storie dei Caradori, il racconto lungo l'Isonzo di Emanuela Puntin a Turriaco

LA PRESENTAZIONE

Le storie dei Caradori, il racconto lungo l'Isonzo di Emanuela Puntin a Turriaco

Di REDAZIONE • Pubblicato il 15 Giu 2024
Copertina per Le storie dei Caradori, il racconto lungo l'Isonzo di Emanuela Puntin a Turriaco

L'iniziativa è curata dalla Pro loco. Il volume è pubblicato dall'Associazione culturale bisiaca, appuntamento al Chiosco Pojana del Parco dell’Isonzo.

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La Pro loco Turriaco, da sempre impegnata nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del territorio, organizza un evento di grande interesse in programma per mercoledì 19 giugno alle ore 18. Al Chiosco Pojana del Parco dell’Isonzo di Turriaco, verrà presentato il libro "Caradori: storia di vita e lavoro lungo l'Isonzo", curato da Emanuela Puntin e pubblicato dall'Associazione Culturale Bisiaca.

Il libro rappresenta una ricerca approfondita basata su testimonianze raccolte tra coloro che, nel corso degli anni, hanno praticato il mestiere del carador, strettamente legato al fiume Isonzo. Questo mestiere, un tempo fulcro dell'economia locale, è stato una fonte importante di occupazione per i paesi situati lungo le sponde del fiume. Le famiglie si tramandavano di generazione in generazione le competenze necessarie per questo lavoro faticoso, che richiedeva forza e resistenza, oltre all'aiuto di cavalli per trainare i pesanti carri carichi di ghiaia. Con il tempo, i cavalli sono stati sostituiti da mezzi meccanici come trattori e camion.

Emanuela Puntin, figlia dell'ultimo dei caradori di Pieris, ha raccolto un imponente materiale costituito da testimonianze orali, fotografie e documenti d'archivio, dimostrando un legame profondo con questo mestiere. L'idea di realizzare questa pubblicazione è nata nel 2006, a Pieris in occasione della giornata ecologica "Insieme par l’Isonz", durante la quale fu presentata una mostra fotografica sui mestieri legati al fiume, come il cestaio, il mariner e il carador. L'entusiasmo suscitato da quella prima iniziativa ha spinto Emanuela a proseguire nella raccolta di numerose testimonianze orali tra i protagonisti di questo mestiere, intervistando persone non solo di Pieris e Turriaco, ma anche delle località della destra e sinistra Isonzo tra Villesse e Staranzano.

La ricerca di Emanuela Puntin è stata accolta con grande interesse dall'Associazione culturale bisiaca, che ha deciso di produrre la prima pubblicazione nel 2023, seguita da una seconda edizione che sarà presentata proprio a Turriaco. Durante l'autrice converserà con il professor Ivan Portelli, che ha partecipato attivamente alla stesura dell'opera. Sarà un'occasione unica per approfondire la conoscenza di un mestiere che ha segnato profondamente la vita e l'economia delle comunità lungo l'Isonzo, attraverso le voci e le storie di chi lo ha vissuto in prima persona.

Nella foto: Abramo Puntin, l'ultimo "carador" che ha chiuso la propria attività nel 1977.

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