Turriaco, per la gestione dei cani al via la convenzione con quattro comuni del Territorio

Turriaco, per la gestione dei cani al via la convenzione con quattro comuni del Territorio

L'iniziativa

Turriaco, per la gestione dei cani al via la convenzione con quattro comuni del Territorio

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 01 Dic 2020
Copertina per Turriaco, per la gestione dei cani al via la convenzione con quattro comuni del Territorio

Conclusa la convenzione con Gorizia durata dal 2017 ad oggi. I cinque comuni preparano da gennaio l'avvio della collaborazione con La Cuccia di Staranzano.

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Novità nella gestione dei cani a livello mandamentale. Nella seduta del consiglio comunale di ieri, Turriaco ha approvato una convenzione al fine di terminare con dicembre l’esperienza caratterizzata dal servizio svolto nell’ultimo triennio – ovvero la gestione comunale di Gorizia – e procedere con una convenzione separata tra cinque comuni. Ad aderire anche Staranzano, che sarà comune capofila, Grado, Doberdò del Lago e San Canzian d’Isonzo.

"L'Amministrazione comunale di Turriaco - afferma il Sindaco Enrico Bullian - ha aderito con convinzione ed entusiasmo alla proposta di convenzionarsi con La Cuccia per la gestione del canile. Si ottengono diversi obiettivi: il primo è che si riavvicina il luogo di gestione dei cani al nostro territorio, essendo la sede del canile a Staranzano, che non a caso sarà il comune capofila di questa nuova convenzione. Infatti, dopo la soppressione della Provincia di Gorizia, il Comune di Gorizia - che ringraziamo per il servizio svolto - aveva svolto il ruolo di capofila per i 25 comuni isontini, valorizzando in particolare la struttura sul proprio territorio. Tuttavia, la convenzione con Gorizia doveva essere rinnovata annualmente e presentava dei costi fissi, anche in assenza di cani a proprio carico, come nel caso di Turriaco, che comunque versava quattromila euro annui con nessun cane a proprio carico, grazie anche all'attento lavoro che si era fatto negli anni precedenti per evitare situazioni critiche. Così anche la parte sui costi è stata rivista e ricalibrata sulla base degli effettivi cani a carico dello specifico Comune (art. 12, c. 2). Infine, la durata della convenzione è stata portata a 5 anni (art. 9, c.1), per garantire una maggiore continuità nel servizio”.

La delibera e la convenzione sono state approvate all'unanimità dal Consiglio comunale. “Siamo soddisfatti di stringere questa nuova collaborazione con La Cuccia, dal momento che con la stessa organizzazione già stiamo operando in altri importanti campi, come quello della gestione delle colonie feline, riteniamo con buoni risultati". Va sottolineato, infine, che la quota è determinata in relazione al numero dei cani riferibili al singolo comune, gestiti o ospitati e, solo per eventuali spese riferite a cani non assegnabili, sulla base di un riparto proporzionale tra gli aderenti.  

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