Dall'assise
Turriaco continua a non applicare l'Irpef, «tassazione sempre bassa per i cittadini»
A pesare nel bilancio dell'ente è la raccolta dei rifiuti, rimanendo virtuosa nel territorio, e il mentenimento dei servizi scolastici e sociali.
Denso di argomenti l’ordine del giorno del consiglio comunale di Turriaco che si è tenuto lunedì sera, aperto con la surroga del consigliere dimissionario Ferruccio Barea (PD). Barea per 16 anni ha dedicato se stesso alla comunità di Turriaco, ricoprendo per tre mandati (con i sindaci Brumat e per dieci anni con Bullian, oltre a questo semestre di inizio mandato con Pieri) diversi ruoli, dal consigliere al capogruppo passando per l’assessorato alla politiche ambientali ricoperto a cavallo dei due mandati con Bullian. A lui succede Giovanni Sammito, primo dei non eletti della lista PD: 65 anni, pensionato ed ex Ispettore della Polizia di Stato, ricopre ancor oggi incarichi nel SIULP a vari livelli.
Due variazioni di bilancio in apertura, necessarie per incamerare i contributi ricevuti dalla Regione FVG sulle iniziative legate al 25 novembre e al Natale, e per allineare le poste relative al personale e al piano triennale delle opere pubblica, prima di affrontare le delibere propedeutiche all’aggiornamento del DUP e all’approvazione del bilancio di previsione 2025-27. È la prima volta, infatti, nella storia recente del comune di Turriaco che il bilancio di previsione viene approvato prima della fine dell’anno, addirittura nel mese di novembre: questo consentirà maggior libertà agli uffici nella pianificazione delle attività fin dall’inizio del nuovo anno.
Per quel che riguarda la parte corrente, l’aspetto principale è che si continua ad amministrare senza applicare l’addizionale IRPEF, unico comune rimasto a non applicarla nell’ex Provincia di Gorizia. L’estinzione anticipata dei mutui continua a permettere di spostare risorse sulla parte investimenti: nuovi contributi, utili per sostenere importanti investimenti per l’efficientamento dell’attività pubblica e la riqualificazione del territorio, che si attesteranno poco oltre i 73mila euro nel 2025 e a circa 60mila euro nei due anni successivi.
La bassa incidenza degli oneri derivanti dall’indebitamento sulla spesa corrente permetterà anche nel prossimo triennio di godere del premio che la Regione FVG attribuisce in termini di capacità di assunzione, incrementando il valore della soglia massima di spesa per il personale: nel 2024 attraverso un ulteriore concorso si è incrementata la pianta organica comunale con l’assunzione di un nuovo operaio, di fondamentale supporto per lo svolgimento delle attività di manutenzione ordinaria e di cura del verde sul territorio comunale.
Contestualmente, nel 2024 si è dovuto far fronte a due uscite: quella del responsabile del servizio tecnico e quella dell’istruttore contabile in servizio all’ufficio finanziario e tributi. La prima figura sarà sostituita con l’assunzione del nuovo responsabile a partire dal prossimo gennaio (assunzione dalla graduatoria del concorso indetto dal comune nella primavera del 2023), la seconda – temporaneamente assegnata con ricorso a un contratto di somministrazione lavoro – sarà coperta con l’assunzione di un istruttore di categoria C da inizio 2025.
A partire da gennaio 2025 sarà anche occupato il posto di istruttore direttivo tecnico che risulta vacante dal novembre 2020, grazie all’utilizzo della graduatoria di una procedura concorsuale indetta da un altro comune, che vedrà quindi completare l’organico dell’Ufficio Tecnico con la figura di un nuovo geometra. La spesa del personale – che comunque si mantiene ampiamente al di sotto della soglia di sostenibilità richiesta per le dimensioni dell’ente – si attesterà a 581mila euro per il 2025 e 585mila euro per le due annualità successive, al netto dei rimborsi per distacco sindacale di un dipendente e di quelli per il personale in convenzione.
«Oltre ai costi del personale, tra le spese correnti particolare rilevanza assumono il Servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, che impatta per 405mila/annui nel prossimo triennio e i servizi volti a sostenere la realtà sociale e scolastica del territorio. In questo contesto, se da un lato le spese per sostenere il costo delle rette di ricovero degli anziani presso strutture dedicate e i pasti a domicilio vanno a impattare per oltre 180mila Euro (coperte solo per il 70% dalle quote versate dagli utenti), dall’altro l’amministrazione in carica ha scelto di aumentare leggermente le tariffe per la fruizione degli spazi pubblici (palestra e sale pubbliche, che pesano per quasi 30mila Euro sul bilancio annuale con un investimento pubblico quantificabile in 13mila Euro annui). Si prevede invece di mantenere invariate le rette per la fruizione della mensa della scuola dell’infanzia dopo l'ultimo adeguamento ISTAT dello scorso settembre, che coprono solo parzialmente una spesa di quasi 120mila euro tra materiali e personale per un servizio che - va ricordato - si presenta come un'eccellenza del territorio anche grazie la presenza di un cuoco dedicato alla preparazione in loco dei pasti. E se da un lato le utenze pubbliche (acqua, luce, gas) pesano sul bilancio annuale per un totale di oltre 150mila euro, sono più di 50mila euro quelli investiti nel mantenimento ordinario del verde pubblico», così il sindaco, Nicola Pieri.
Tra le spese di investimento, l’intervento più importante in previsione nelle prossime annualità sarà sicuramente il progetto di riqualificazione urbana “Tu.Ri.Ac. – Turriaco Ricrea e Accoglie” collegato alla L.R. 9/2023, che prevede l’acquisto di un immobile da destinare a centro di accoglienza. Nel corso del 2024 è stata prevista una spesa di 330mila euro (destinata sostanzialmente a coprire l’acquisto dell’immobile), mentre per le successive annualità sono stati stanziati 120mila euro per il 2026 (progettazione dell’intervento), 1.6milioni per il 2027, 40mila euro per il 2028 e 430mila per il 2029, per realizzare e collaudare l’opera. Un totale di 2.547.760 euro, interamente coperti da un contributo della Regione FVG. 400mila euro sono invece le risorse destinate tra fine 2024 (progettazione) e 2025 (realizzazione dell’ipera) alla creazione del nuovo magazzino per il gruppo comunale di Protezione Civile, finanziato grazie al contributo della Regione FVG.
Oltre 300mila euro sono destinati a opere pubbliche su immobili comunali, ottenuti grazie ad un contributo regionale del 100% sulla LR 2/2020 (interventi nei centri minori), che vedranno il maggiore investimento nell'ampliamento e ammodernamento del Cimitero comunale, oltre ad altri interventi su sale ed edifici comunali. È inoltre arrivata conferma della concessione di ulteriori 150mila euro dalla Regione FVG (contributo del 90%) con cui potranno essere svolti i lavori di riqualificazione del Piazzale Atleti Azzurri d'Italia con tecniche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi legati alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, nonché al consumo e al degrado del suolo, oltre ad altre opere di verde pubblico sempre su quell'area. Terminati i contributi statali sul PNRR per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza stradale (a fine 2024 sono in programma gli interventi di sostituzione dell’illuminazione pubblica su via Garibaldi e via Oberdan), nel 2025 e nel 2026 queste voci impatteranno rispettivamente per 25mila e 20mila euro.
Continua, inoltre, l'investimento di importanti risorse - anche nell'ambito dei progetti PNRR legati alla transizione digitale - in opere di digitalizzazione e innovazione di processi amministrativi, con servizi sempre più attenti a essere coprotagonisti nella trasformazione del paese: guidare i cittadini nell’adozione delle tecnologie digitali nel sistema produttivo e nei servizi pubblici è essenziale per migliorare la competitività italiana ed europea e in quest’ottica, quasi 50mila euro sono destinati anche allo sviluppo di piani PNRR volti al miglioramento dell’esperienza del cittadino nei servizi pubblici, l’implementazione di piattaforme interattive - anche con l'impiego di tecnologie di A. I. - e lo sviluppo di una piattaforma nazionale digitale.
Anche nel prossimo triennio è obiettivo dell’amministrazione mantenere più basso possibile il livello di tassazione dei propri cittadini: si prevedendo introiti per oltre 700mila euro tra ILIA (303mila euro annuali) e TARI (440mila nel 2025 e 420mila nel 2026 e 2027), con agevolazioni definite in base all’ISEE. Nelle previsioni di bilancio il 2024 si chiuderà con un risultato di amministrazione presunto di 340mila euro, quasi interamente destinato a accantonamenti (189mila euro) e vincolato (111mila euro), essenzialmente destinati ad arretrati contrattuali legati alla sottoscrizione del nuovo Contratto Collettivo e al completamento di opere pubbliche già finanziate.
Atti propedeutici all’approvazione del bilancio sono l’approvazione delle aliquote ILIA per l’anno 2025 (rimaste invariate rispetto al 2024), i piani delle dotazioni strumentali, delle alienazioni e delle valorizzazioni strumentali (sui quali non ci sono significative novità), l’assenza di incarichi di studio, ricerca e consulenza affidati all’esterno, e l’aggiornamento delle tabelle parametriche utilizzate per la determinazione del contributo legato alle spese di urbanizzazione e di costruzione, rimaste inalterate dalla precedente delibera del 1997.
L’ordine del giorno è stato completato con l’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, il rinnovo delle convenzioni istitutiva del Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Carso Isonzo Adriatico e di gestione delle residenze e dei centri diurni per anziani, oltre allo scioglimento anticipato della convenzione di polizia locale con il comune di San Pier.
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