Turriaco attiva uno sportello d'ascolto per studenti in difficoltà

La dottoressa Claudia Trampus sarà a disposizione dei più giovani su varie piattaforme online. L'idea dell'amministrazione per evitare 'un peggioramento emotivo'.

Il ritorno, quasi a gamba tesa, della DaD, la Didattica a distanza, comporta anche conseguenze psicologiche sui giovani spesso poco valutate. Così il comune di Turriaco ha deciso di dirottare alcuni fondi previsti per un progetto destinato agli adulti – già avviato lo scorso anno ma saltato quest’anno causa le normative anticontagio – verso i più giovani.

“Abbiamo pensato alla situazione particolare senza socialità, né a scuola né fuori, che devono vivere i giovani – sottolinea il vicesindaco e assessore ai servizi educativi di Turriaco, Carla de Faveri. Da qui la decisione di attivare questo sportello online “sulla piattaforma che ognuno riterrà più comoda, da WhatsApp a Zoom a Google Meet con la professionista che ha già lavorato con i giovani e con noi”. Si tratta della dottoressa Claudia Trampus che può essere raggiunta sia al 3475209096 che via mail a claudia.trampus@gmail.com da lunedì 9 novembre. Per gli studenti minorenni l’amministrazione richiede anche il consenso informato degli adulti responsabili.

Lo sportello è rivolto principalmente agli studenti di Turriaco che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, ma “se ci fossero posti siamo aperti anche a ricevere iscrizioni dai comuni limitrofi”, spiega De Faveri. “Da docente ho notato, durante il lockdown, come alcuni studenti abbiano saputo sfruttare le nuove sfide, mentre altri si siano letteralmente “spenti”: erano collegati in remoto ma mentalmente non c’erano. È necessario esserci per evitare un peggioramento emotivo”, conclude l’assessore.