Turismo e mobilità sostenibile, San Canzian lancia uno studio per captare i flussi

La volontà è emersa durante l'ultimo consiglio comunale. «Si è investito tanto sul territorio, vogliamo puntare anche all'economia».

L’assessore alle attività produttive e turismo di San Canzian d’Isonzo, Debora Zoff (in foto), ha illustrato nell’ultimo consiglio comunale le potenzialità che uno studio dei flussi turistici nella zona Terranova/Isola Morosini, può sviluppare “a favore di un territorio in cui si è investito molto negli ultimi anni”, racconta l’assessore Zoff. “Nello specifico, gli investimenti hanno riguardato la mobilità sostenibile e ora necessitano di una base scientifica per verificare l’appetibilità della zona per insediamenti produttivi ed economici potenzialmente interessati a sfruttare la ciclabilità esistente e quella già prevista dalla regione per i prossimi anni nonché quella in fase di progettazione all'interno del PNRR”, sono ancora le parole di Zoff.

“Una progettualità che è inserita nelle linee programmatiche di mandato dell’amministrazione comunale alla quale andranno ad affiancarsi altre azioni di sviluppo turistico per il territorio comunale con vantaggi anche per le località adiacenti. La possibilità di ricerca e studio è nata da un confronto con il Dipartimento di Scienze economiche, aziendali, matematiche e statistiche dell’Università di Trieste che nella propria mission prevede questo tipo di servizio a favore di enti pubblici e privati”, rimarca Zoff.

Il territorio è caratterizzato da un patrimonio naturalistico e paesaggistico di pregio sulle direttive viarie che portano a Grado e Aquileia e l’obiettivo è quello di “valutare, in termini quantitativi e qualitativi, i flussi turistici relativamente al collegamento ciclabile tra i Comuni di San Canzian d’Isonzo e Fiumicello – Villa Vicentina valicando l'Isonzato. In particolare, risulta di interesse la stima degli attuali flussi di transito, per turismo o altro, nel percorso in oggetto e l’analisi delle percezioni degli utenti attuali e potenziali dello stesso percorso, al fine di valutare i possibili sviluppi futuri”.

La realizzazione delle rilevazioni e lo studio dei dati si articola in più periodi di osservazione nell'arco di 12 mesi, da novembre 2022 ad ottobre 2023, con un piano finanziario di 9.500 euro. “Un progetto in cui l’amministrazione crede fortemente soprattutto per il motivo che coinvolge un territorio periferico del comune dalle crescenti potenzialità turistiche in quanto collega la rete ciclabile lungo l'Isonzo e la Fvg2 ai centri di Aquileia e Grado, storicamente legati a San Canzian d'Isonzo e al culto dei martiri Canziani”, conclude Zoff.

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