Stefano Turchetto inizia il mandato bis a Farra: «Fragilità, giovani e comunità al centro»

Turchetto inizia il mandato bis a Farra: «Fragili, giovani e comunità al centro»

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Turchetto inizia il mandato bis a Farra: «Fragili, giovani e comunità al centro»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 25 Giu 2024
Copertina per Turchetto inizia il mandato bis a Farra: «Fragili, giovani e comunità al centro»

La squadra di Turchetto rimane pressoché invariata rispetto al precedente mandato, con la novità di Jessica Furlan. Approvata la nuova tariffa Tari.

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È iniziato ieri sera il mandato bis di Stefano Turchetto a Farra d’Isonzo. Nel corso della prima seduta del rinnovato consiglio comunale, all’indomani del voto amministrativo, si è insediata ufficialmente l’amministrazione composta unicamente dai consiglieri delle liste Farra viva e Impegno comune. La coalizione a sostegno del primo cittadino uscente, infatti, è stata l’unica a presentarsi alle urne, ottenendo 809 voti sulle 892 schede imbucate. Nell’assise di ieri, sono stati così presentati anche gli assessori.

La squadra di Turchetto rimane pressoché invariata rispetto al precedente mandato, con una novità: l’ingresso di Jessica Furlan, la più votata del gruppo di Farra viva. Avrà le deleghe a inclusione e digitalizzazione. «Apporterà nuove energie e idee innovative - l’ha presenta il sindaco - per promuovere l'inclusione sociale e la digitalizzazione, elementi fondamentali per una società moderna e coesa. Si tratta dell’assessorato più sfidante, in quanto compenetra, fino quasi a fondersi con esse, le aree di competenza degli altri assessori».

Per il primo cittadino, infatti, «l’inclusione non può essere reale e completa se non interessa tutti gli aspetti della vita della persona. La digitalizzazione, in quanto mezzo di inclusione, è una preziosa risorsa che permette di eliminare alcune barriere fisiche e promuovere una vera inclusione, a patto che a tutti sia data la possibilità di farne uso». Il ruolo di vice è stato poi confermato a Fabio Verzegnassi, che gestirà le competenze su Urbanistica e Lavori pubblici, Servizi ad emanazione diretta, Protezione civile e sicurezza, Politiche energetiche e Sostenibilità.

Riconfermata anche Debora Bonutti che seguirà Pubblica istruzione, Bilancio e finanze, Pari opportunità, Agricoltura e Personale. Infine, l’ultima riconferma è quella di Rosmarie Greco, che si occuperà di Associazionismo e Attività ricreative, Gemellaggi ed eventi e Centri estivi. «La priorità di questo mandato, iniziato con la migliore delle premesse - ha esordito Turchetto, spiegando gli obiettivi - è quello di lavorare per mettere a frutto quanto incamerato nei cinque anni precedenti: credibilità, esperienza, fondi e rapporti».

Ha quindi posto l’accento sul «cominciare a metter mano o a redigere nuovi regolamenti che siano non solo allineati alla vigente normativa, ma anche all'evoluzione delle esigenze dei cittadini e dell'amministrazione. I regolamenti sono un prezioso strumento di democrazia e assicurano un trattamento equo e giusto, togliendo la discrezionalità nelle scelte che riguardano i cittadini». Inoltre, ha evidenziato l’importanza di «instaurare una politica di ascolto e sostegno delle esigenze del personale, di reperimento di risorse commisurate ai bisogni dell’ente».

Rimarcata anche la necessità di ottimizzare il «rapporto tra efficienza e costi», in particolare per la condivisione dei servizi con altri enti. Ha quindi elencato le principali priorità su cui vuole concentrarsi: fragilità («vorrei che fossimo l’amministrazione degli ultimi e dei fragili»), bambini e ragazzi, e futuro della comunità. Pur non avendo un’opposizione, ha esortato i suoi stessi consiglieri «a essere stimolo e pungolo a me e alla giunta con le vostre proposte, a cui deve sempre seguire una disponibilità a realizzare quanto suggerito».

Oltre ai primi atti formali, l’assise è stata chiamata anche alla prima votazione sostanziosa: le nuove tariffe Tari per il 2024. Un quadro che vede un incremento dei costi per Isontina Ambiente, che per il piccolo comune sarà pari al 5% grazie anche ai dividendi riconosciuti a Farra per la sua quota socio dell’1.1%. Quella somma è stata usata dal Comune per diminuire il rincaro, passando così da 18.400 inizialmente previsti a circa 11mila euro da spalmare sulle utenze. L’aumento in bolletta sarà di «circa 10 euro all’anno per le singole utenze», ha spiegato Turchetto.

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