La truffa dei solleciti Tari arriva a Monfalcone, falsi bollettini inviati via Pec

Inviati solleciti di pagamento a conguaglio della tassa. L'Iban non è del Comune, che invita a non cadere nell'inganno della truffa online.

«Alcuni contribuenti del Comune di Monfalcone hanno segnalato l’arrivo tramite Pec di presunti solleciti per il pagamento a conguaglio della tassa dei rifiuti 2023-2024. Viene indicato un Iban che non appartiene al Comune di Monfalcone che non ha inviato in questo periodo richieste di conguaglio per la tassa sui rifiuti». Lo comunica in una nota sintetica l'ente di piazza della Repubblica.

Le Pec arrivano da un indirizzo che non è quello del Comune di Monfalcone. Si tratta di una possibile truffa telematica. «Il Comune ha già segnalato il fatto alla Polizia Postale. Si raccomanda massima attenzione e soprattutto di non procedere ad alcun pagamento» così la nota in chiusura.

Pochi giorni fa, anche Isontina ambiente ha denunciato un tentativo di truffa simile: dopo aver ricevuto tre segnalazioni solo ieri del caso. Si tratta di utenti di Ronchi, Villesse e Gorizia ma si ha ragione di credere che il messaggio sia stato diffuso a macchia di leopardo a molte più utenze. Una situazione simile accaduta nei comuni dove opera la Net spa, come Palmanova ma nel novembre 2023 notifiche analoghe erano state spedite anche a Udine. In gergo informatico si parla di phishing, ormai all’ordine del giorno.

Foto di Mohamed Hassan da PxHere

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