I Trovieri sul palco a Gradisca, musica e parole per aiutare i bambini farfalla

È una campagna che prosegue ormai da diverso tempo, quello che coinvolge il gruppo del celebre cantautore goriziano Gino Pipia.

I Trovieri faranno tappa a Gradisca, portando con loro il messaggio di aiuto ai “bambini farfalla”. È una campagna che prosegue ormai da diverso tempo, quello che coinvolge il gruppo del celebre cantautore goriziano Gino Pipia e oggi portato avanti dalla figlia Francesca, facendosi portavoce di problemi che vivono quotidianamente le persone affette da questa malattia rara. La sindrome, che si manifesta con pelle estremamente fragile e comparsa di vescicole, ha toccato da vicino il gruppo con la piccola Rebecca.

La giovane, nipote di Francesca Pipia, è infatti affetta da questa patologia. “Da un anno a questa parte ci siamo attivati con l’associazione Leali di Camilla - spiega la musicista -, per sostenere i malati con la cura e progetti dedicati. È una malattia genetica rara, con risvolti pesanti nella vita quotidiana”. Grazie anche a questo impegno, però, questa situazione è sempre più conosciuta anche nell’estremo Nordest, tanto che i vertici del sodalizio - con sede a Modena - sono ormai di casa qui per parlare e fare divulgazione.

“Vediamo che dove si parla di questa malattia, le persone riescono a vivere con più serenità e sono più accettate” prosegue Pipia, che sottolinea come Gorizia e tutto il territorio abbia risposto in modo forte in questi mesi. Tra le varie iniziative recenti, si contano il torneo di tennis organizzato dal circolo di Campagnuzza, a ottobre, che ha raccolto fondi a favore dell’associazione, mentre la Lega navale di Monfalcone farà un evento a dicembre. In questo senso, il gruppo musicale si esibirà venerdì 17 novembre alle 20.30 in Sala Bergamas.

Grazie alla sezione locale dell’Unione italiana cavalieri d’Italia e al Comune, i Trovieri canteranno “I mille colori dei bambini farfalla”. Si tratta della canzone che hanno realizzato proprio per la causa, donandola a Le ali di Camilla che ne ha fatto il proprio “inno”. L’ingresso sarà gratuito e sarà possibile contribuire liberamente per sostenere le diverse iniziative in campo, oltre a conoscere più approfonditamente la situazione che vivono bambini e adulti. Sul palco ci sarà anche la presidente, Stefania Bettinelli.

Durante la serata, saranno cantante le canzoni del repertorio della band, a partire da Gorizia tal Scartozo. “Spesso queste persone con le malattie rare si ritrovano soli - rimarca Pipia -. Mi piace molto la Gorizia che viene fuori, quando tocchi le corde giuste arriva una risposta grande, tanto che siamo travolti da questo sostegno. L’idea che sta passando quasi naturalmente è che, se tutti facciamo un pezzettino, le cose succedono: così si conosce la situazione e si fanno sentire i malati più accolti”.

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