Il progetto
Grande guerra, la trincea rinasce coi ragazzi del campo scuola sul Carso
Due settimane di lavoro per i ragazzi dell’Isis Bassa Friulana, coadiuvati per cinque giorni da colleghi austriaci da Linz.
Si è concluso nei giorni scorsi, precisamente venerdì 7 luglio, il Campo scuola organizzato dagli Alpini della sezione di Palmanova con una ventina di ragazzi e ragazze dell’Isis Bassa Friulana di Cervignano del Friuli/San Giorgio di Nogaro. Un lavoro che li ha impegnati nelle mattine di due settimane, dal 26 giugno al 7 luglio seguiti dai volontari alpini, con personale sanitario e addetti alla sicurezza al seguito, e dai tutor scolastici, i professori Giorgio Tuan ed Ennio Giavedoni.
A fornire supporto logistico la Pro Loco Fogliano Redipuglia che ha coordinato anche le varie uscite con gli Esperti Grande Guerra per rendere, come ormai da tradizione nei vari anni di collaborazione tra alpini e sodalizio foglianino, l’esperienza fattiva dei ragazzi anche un momento formativo. Il tutto sotto l’egida del comune di Fogliano Redipuglia che ha cofinanziato il progetto.
Tra i momenti anche una cerimonia all’interno del cimitero austroungarico con la posa di una corona d’alloro ai caduti da parte dei ragazzi italiani e austriaci. Dall’Austria, infatti, precisamente da Linz, 24 studenti e studentesse del Khevenhüller Gymnasium di Linz hanno partecipato con quattro professori, nella seconda settimana di scavi, a ripulire anche loro la cosiddetta Trincea Mazzoldi: oltre un centinaio i metri ripuliti negli ultimi anni. Ad accompagnarli Johannes Kainzbauer, responsabile locale per Linz della Croce Nera Austriaca.
Una cerimonia, giovedì 6 luglio, alla presenza di autorità regionali e nazionali, ha suggellato un incontro che avrebbe dovuto tenersi già tre anni fa ma che, poi, era stato bloccato dal Covid. “La nostra comunità tiene molto a questi luoghi che sono fondamentali per la memoria – ha sottolineato il sindaco di Fogliano Redipuglia, Cristiana Pisano – e parte della nostra comunità. Dopo questa esperienza anche voi siete parte del nostro comune e speriamo che si possa ripetere anche in futuro”.
“Avete ripercorso, in questi giorni, una strada che tanti anni fa questa pro loco ha iniziato riscoprendo monumenti e tracciati della Grande Guerra, sviluppando, poi, un percorso di recupero della memoria dell’intero territorio”, ha rimarcato la senatrice Francesca Tubetti. “Spero che, da cresciuti, possiate ritornare in questi luoghi perché l’Europa unita passa dall’amicizia dei popoli europei e dai gesti quotidiani e costanti”.
Per il presidente della sezione Alpini di Palmanova, Stefano Padovan, “abbiamo coronato un sogno, quello di portare in trincea, in pace, studenti italiani e austriaci, pronipoti di coloro che, oltre un secolo fa, erano definiti nemici. Oggi siamo amici e sicuri di essere italiani e austriaci che vivono e costruiscono la nostra Europa”.
Soddisfazione, infine, anche da parte della presidente della Pro Loco Fogliano Redipuglia, Marta Lollis: “Il progetto degli Alpini, che vede nel nostro sodalizio una spalla naturale, si indirizza chiaramente nella linea di azioni che la Pro Loco da oltre trent’anni porta avanti sotto il nome di ‘Sentieri di pace’, unendo il racconto dei popoli europei e la loro memoria sul territorio che un tempo li ha visti affrontarsi con le armi. Oggi il nostro compito è continuare a costruire il racconto storico vero e scevro da sensazionalismi ma con la consapevolezza che solo lo studio e il desiderio di far partecipi turisti e visitatori di quanto vissuto qui oltre un secolo fa possa diventare terreno fertile per il mantenimento di un bene così fragile come la pace nella nostra Europa contemporanea”.
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