Musica, le tre violiniste russe a Gorizia in concerto a Palazzo de Grazia

Musica, le tre violiniste russe a Gorizia in concerto a Palazzo de Grazia

mercoledì sera

Musica, le tre violiniste russe a Gorizia in concerto a Palazzo de Grazia

Di Redazione • Pubblicato il 10 Lug 2022
Copertina per Musica, le tre violiniste russe a Gorizia in concerto a Palazzo de Grazia

Presente anche la soprano ucraina Veronika Foia, il messaggio di pace e solidarietà.

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Le tre violiniste russe Anastasia Pentina, Karolina Shukis e Lidia Kocharyan, escluse inizialmente dal concorso internazionale Lipizer per la loro nazionalità, si esibiranno a Gorizia nel concerto inaugurale di “Note in città”. L'invito è arrivato direttamente dall'amministrazione comunale, con il sindaco Rodolfo Ziberna che, fin dall’inizio, si era dichiarato contrario alla loro emarginazione, cercando di convincere presidente e direttivo dell'associaizone a cambiare la loro posizione ma trovando dall’altra parte un muro che solo recentemente si è aperto.

Nel frattempo, il primo cittadino e l'assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, si sono attivati per verificare la possibilità di far esibire le tre artiste a Gorizia, possibilmente insieme a musicisti di altre nazionalità per dar vita a un vero e proprio concerto per la pace. Mercoledì 13 luglio alle 21, nel giardino di Palazzo de Grazia, si terrà quindi un evento aperto al pubblico a titolo gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Oltre alle tre ospiti, che hanno rifiutato il dietrofont della Lipizer senza formali scuse, saliranno sul palco anche il soprano e violinista ucraina Veronika Foia e il chitarrista bulgaro David Dyakov.

Al pianoforte troveremo Umberto Tristi. “Questo evento ha un grande valore simbolico - insiste il sindaco - perché vogliamo che parte da Gorizia un forte messaggio contro le discriminazioni verso qualsiasi popolo che mai, a mio avviso, possono e devono essere giustificati dalla guerra. La gente comune è sempre vittima dei conflitti e la sua presunta complicità con i dittatori può essere considerata tale solo da chi non ha la minima idea di cosa sia una dittatura. Gorizia, Capitale europea della cultura 2025 insieme a Nova Gorica, accoglie quindi con piacere ed affetto tutti gli artisti che parteciperanno a questo e ad altri eventi internazionali indipendentemente dalla nazionalità”.

Gli fa eco Oreti: “Voglio innanzitutto ringraziare di cuore il maestro Claudio Liviero, che ha subito accolto la nostra richiesta di organizzare il concerto superando le piccole e grandi difficoltà che pur ci sono state - rimarca -. Ma voglio ringraziare anche la città che ci ha sostenuto pienamente in questa importante presa di posizione”. Lo stesso Liviero evidenzia che "non potevo che accogliere con favore la richiesta dell’amministrazione comunale, perché Gorizia è una città che fino ad alcuni anni fa ha vissuto queste tensioni di confine ed è giusto che da qui venga lanciato questo messaggio di pace e solidarietà".

Il tutto "sottolineando che la musica non prende parti e unisce tutti senza distinzioni”. Come di consuetudine, la stagione “Note in città” darà spazio a generi diversi e alternerà artisti internazionali di provata esperienza e gruppi, come il concerto del 22 luglio della pianista Helga Anna Pisapia e quello di ferragosto “La Gorizia di Gino Pipia” cantata dai Trovieri, in memoria dell’artista scomparso il 23 maggio dell’anno scorso. Altri artisti , come Lara Slapnik e Ksenia Liviero, verranno ospitati come giovani debuttanti il 13 settembre a Villa Coronini, in quanto vincitori del concorso “Giovani Talenti” 2021.

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