la festa
Le tre serate premiano il Mossa by night, ballano migliaia di ragazzi
Conclusa la tre giorni di festa nella zona del campo sportivo, presenti anche le auto storiche. Unica pecca è stata l'annullamento dell'Holi.
Si è conclusa ieri, a mezzanotte, la sesta edizione del Mossa by night: la festa che dal 2016 – fatta salva la pausa imposta dal Covid – movimenta e ravviva il piccolo comune alle porte di Gorizia. Manifestazione che ormai si è ben consolidata nel panorama dell’intrattenimento locale e non solo, arrivando ad attirare sul posto migliaia di giovani provenienti anche da oltre i confini regionali. Grande soddisfazione da parte degli organizzatori, a cominciare da Marco Oddo, vicepresidente dell’associazione “Diamoci una Mossa”: «Il successo dell’iniziativa ci sta consentendo di crescere di anno in anno».
Successo «al punto che, per la prima volta, abbiamo potuto sperimentare l’estensione della festa dal venerdì fino alla domenica. Tre giornate invece di due, quindi, che saranno riconfermate anche il prossimo anno grazie al risultato più che positivo di quest’edizione, nonostante qualche imprevisto». L’intoppo principale è stato senz’altro l’annullamento last-minute della tappa a Mossa di sabato sera del tour nazionale di “Holi-Il festival dei colori”: l’evento certamente più atteso della manifestazione, che declina in chiave contemporanea l’antica tradizione indiana del saluto alla stagione del raccolto tra danze e canti contraddistinti dal lancio di polveri colorate.
«Un annullamento dovuto a questioni burocratiche – spiega Oddo, senza nascondere troppo il proprio comprensibile disappunto – del tutto non imputabili all’organizzazione». Se la festa non ne è uscita guastata è stato possibile anche grazie alla tempestiva capacità dell’organizzazione di elaborare un piano alternativo. Il coinvolgimento dei deejay di Radio Piterpan Impatto ha infatti garantito il divertimento dei giovani fino alle 2 di notte. «Grande merito ai ragazzi per l’ammirevole gestione dell’evento e per la prontezza di spirito con cui sono riusciti a risolvere i vari imprevisti», il plauso della sindaca di Mossa Emanuela Russian.
La sua amministrazione ha sostenuto l’iniziativa con il patrocinio, mettendo a disposizione gli spazi comunali e semplificando l’iter burocratico per ottenere tutte le autorizzazioni del caso. Ma il sostegno all’iniziativa, da parte del territorio, si è manifestato in molteplici modi, sia attraverso le sponsorizzazioni di varie imprese locali, sia con la messa a disposizione per i parcheggi dei campi circostanti da parte di più proprietari terrieri. Non solo. La rete di soggetti coinvolti a vario titolo include anche la Protezione civile, l’associazione degli Alpini e la sezione di Mossa di Fidas isontina, che hanno fornito attrezzature fondamentali per lo svolgimento delle varie attività, tra cui le griglie per i chioschi.
La rete di partner ha consentito anche il successo del raduno di auto d’epoca organizzato ieri pomeriggio. Grazie alla collaborazione del club “Gorizia automoto storiche” (Gas club) e del gruppo “Classic Fvg” si è potuto ammirare i mezzi di una trentina di collezionisti. Un programma, quello della kermesse mossese, che si va arricchendo sempre più a ogni nuova edizione. Per questo il vicepresidente del sodalizio ci tiene a sottolineare l’importanza del gruppo di lavoro «composto da amici e volontari che sacrificano il proprio tempo libero per dedicarsi a tutto ciò che è stato realizzato in questi giorni».
Continua a spiegare sempre Oddo: «Iniziamo a metterci in moto già a gennaio: c’è chi studia ed è lontano da casa, chi ha famiglia e lavora, sacrificando il proprio tempo per una manifestazione il cui riscontro è tale da poterla poi riproporre l'anno successivo». Fondamentale, sotto il profilo della sicurezza, oltre alla presenza dei mezzi della Croce verde di Gradisca, anche quella degli operatori dell’agenzia Alexa Safety & Security, che hanno consentito lo svolgimento della tre giorni senza incidenti rilevanti, nonostante l’alta tensione agonistica tra i partecipanti ai vari tornei organizzati nel campo sportivo o qualche bicchiere di troppo tra il pubblico.
Rafforzata, come di consueto nei fine settimana, anche la presenza delle forze dell’ordine. I militari dell’Arma dei carabinieri hanno effettuato controlli mirati alla prevenzione per garantire la sicurezza della circolazione stradale, a maggior ragione in considerazione dell'alto numero di persone presenti alla manifestazione.
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