Tre incontri a Pieris sulla 'Sindrome di Cenerentola' organizzati da Giorgia Deiuri

Si parlerà di donne in vari ambiti, dalla società contemporanea fino alle idee dei più piccoli.

Sarà proposto a Pieris tra febbraio e marzo un ciclo di conferenze, organizzato da Giorgia Deiuri, sulla parità di genere e la consapevolezza di sé dal titolo “Il Complesso di Cenerentola”. “Si tratta di un problema molto diffuso”, spiega Deiuri. “Cenerentola è principessa sì, ma della passività. Bella, pulisce e lucida canticchiando canzoni, rimane spensierata anche di fronte alle peggiori angherie, non cerca di emanciparsi da sola bensì aspetta l’uomo, il principe azzurro, per trovare finalmente il riscatto sociale e la felicità”.

Il primo appuntamento sarà l’11 febbraio dalle 9.30 con un incontro intitolato “Il ruolo della donna nella pubblicità come evoluzione del suo ruolo nella società”. Modererà Micol Tami della Rovere. Quindi, sempre in febbraio un secondo incontro su “L’equilibrio di genere e la leadership femminile. Testimonianze di donne, mamme ed imprenditrici della zona”. Infine, a marzo, il terzo incontro con “Siamo tutte delle piccole genie e possiamo sognare in grande, incontro con bambini per raccontare il mondo delle grandi donne della storia e per abbattere i pregiudizi e i luoghi comuni”. Tutti gli incontri saranno organizzati nel bar di Villa Settimini a Pieris.

Nel 2011 Deiuri si è laureata proprio con una tesi sul ruolo della donna nella pubblicità. “Un tema per me molto sentito. Fin dal liceo mi sono dedicata a studiare e cercare di sensibilizzare sulla parità di genere e la consapevolezza di sé stesse. Questo ciclo di conferenze vuole far riflettere sul tema del gender gap che in un paese evoluto come l’Italia, purtroppo, ancora esiste. Il tutto confrontandosi anche con delle realtà internazionali, nello specifico del Cile. Tutti pensiamo al Cile come al “tercer mundo” ma chi parteciperà a questi incontri scoprirà che forse, l’Italia non è da meno". Giorgia Deiuri, che ha vissuto per un paio di anni a Santiago, collabora con una realtà, “Genias Chile”, di giovani imprenditrici e fa sensibilizzazione, online, anche nelle scuole della capitale cilena.

“È fondamentale che, fin da piccoli, i bambini capiscano che bisogna abbattere i pregiudizi e che si rendano conto come l'accesso alle informazioni dia forza nella vita. Basilare, quindi, lavorare insieme per una società in cui le donne non debbano sentirsi o stare un passo indietro”

Uno degli incontri, quello di marzo, sarà dedicato alle “mini genie” le più piccole, con un collegamento proprio con il Sud America. 

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