Trasporto pubblico e sport sul tavolo di GO! 2025, c'è anche il Giappone

Trasporto pubblico e sport sul tavolo di GO! 2025, c'è anche il Giappone

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Trasporto pubblico e sport sul tavolo di GO! 2025, c'è anche il Giappone

Di T.D. • Pubblicato il 13 Feb 2023
Copertina per Trasporto pubblico e sport sul tavolo di GO! 2025, c'è anche il Giappone

Unico strumento di promozione a livello internazionale, focus a Trieste su collegamenti ed eventi sportivi.

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Serve un soggetto unico a livello internazionale per la promozione e per la comunicazione della Capitale europea della cultura 2025, affinché la gestione delle ricadute turistiche ed economiche su Slovenia e Italia avvenga in modo unitario. L'obiettivo è stato posto sul tavolo oggi dall'assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli, e dal console di Lubiana a Trieste, Gregor Šuc, incontratisi per la seconda volta a Gorizia. Una visita compiuta dapprima nella sede del Gect, insieme al presidente Paolo Petiziol e il sindaco Rodolfo Ziberna.

Il gruppo si è quindi spostato al Kulturni dom, con il suo presidente Igor Komel. "Stiamo accelerando con i lavori - ha commentato l'esponente della giunta Fedriga - per arrivare pronti all'appuntamento che rappresenta un'opportunità irripetibile per tutto il Friuli Venezia Giulia, trattandosi della prima capitale europea transfrontaliera e di un evento che abbraccerà 365 giorni". Al centro della discussione le prossime attività, valutare gli eventi promozionali per rafforzare la visibilità su Go!2025 e le ricadute economiche e turistiche.

"In vista di Nova Gorica e Gorizia capitale europea della Cultura 2025, i momenti di incontro tra le istituzioni italiane e slovene sono fondamentali per tracciare la rotta verso questa opportunità che considero unica per la Slovenia, il Friuli Venezia Giulia e il Nordest dell'Italia", ha rimarcato Gibelli. Dopo aver trovato una strategia comune per promuovere il territorio in tutta Europa, "attiveremo un'intensa promozione per essere incisivi e allargarci oltre i rispettivi confini perché si tratta di un progetto di grande impatto per il processo di cooperazione delle aree di confine".

Un'area che "potrà essere un esempio per tutta l'Europa, in particolare per le aree transfrontaliere, in questi anni cruciali per la costruzione del futuro". Per Gibelli, l'appuntamento tra due anni "potrà essere esempio per un dialogo continuo con una condivisione di infrastrutture e di strutture. Questa parte dell'Italia assieme alla Slovenia rappresenta un passaggio culturale che parte dalla Mitteleuropa e deve arrivare a comprendere l'Europa nel suo complesso allargandosi ad Est". GO! 2025 è stato anche al centro del Tavolo di coordinamento riunitosi oggi a Trieste.

Tra i punti toccati, quello su trasporto pubblico locale e sport. Presenti, tra gli altri, l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, il sindaco Ziberna, il presidente della Camera di commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti, la direttrice del Gect Go Romina Kocina, il professor Francesco Pitassio dell'Università di Udine e, per la prima volta, il presidente della Federazione italiana di atletica leggera del Friuli Venezia Giulia Massimo Di Giorgio, oltre ai partner sloveni del zavod. In merito, Zilli ha spiegato che "sono già stati raggiunti risultati concreti" anche sull'intermodalità.

Il tutto "grazie anche al rafforzamento della collaborazione con i nostri partner sloveni. Il potenziamento dell'offerta legata ai trasporti, che contiamo di formalizzare a breve, deve infatti tenere conto dell'elevata affluenza di pubblico prevista per il 2025 e dell'integrazione tra le reti di trasporto regionali e slovena". Ha quindi rimarcato "l'importanza della partecipazione al tavolo per Go!2025 della Fidal, che ha già programmato una serie di eventi importanti eventi dedicati all'atletica leggera sul territorio del Friuli Venezia Giulia, a partire dagli Alpe Adria Games".

Attivitò "che possono essere integrate nel programma delle iniziative per la Capitale europea della cultura soprattutto in considerazione dell'ampio respiro che la manifestazione avrà sia in regione sia in Slovenia". Gli Alpe Adria games 2023 si terranno, infatti, il 5 e 6 agosto a Udine, ma la Fidal sta valutando l'ipotesi di organizzare una delle prossime edizioni dell'importante evento sportivo internazionale proprio in riva all'Isonzo. Prima, però, bisognerà intervenire sul campo Fabretto, il cui intervento è richiesto da anni. 

Sul fronte culturale, invece, nei giorni scorsi è arrivata sul confine una delegazione del Japan Festival, organizzazione con sede a Tokyo per promuovere relazioni con l'Europa.

"Il loro impegno - ha spiegato l'assessore alla cultura goriziano, Fabrizio Oreti - è indirizzato principalmente al sostegno di progetti artistici direttamente collegati alla responsabilità sociale e a stili di vita sani. L'incontro con l’organizzazione che abbiamo ricevuto ha avuto lo scopo di discutere di collaborazioni concrete per il 2025. Nel corso della visita abbiamo avuto modo di raccontare il nostro territorio ed accompagnarli per visitare ciò che la nostra regione sa meglio offrire: passeggiate lungo il nostro confine senza confini, esperienze enogastronomiche e visite ai luoghi di interesse transfrontalieri".

Foto GO 2025 Nova Gorica · Gorizia

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