Trasporto pubblico green: arrivano 13 bus elettrici in vista di Go!2025

Trasporto pubblico green: arrivano 13 bus elettrici in vista di Go!2025

LA PRESENTAZIONE

Trasporto pubblico green: arrivano 13 bus elettrici in vista di Go!2025

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 03 Dic 2024
Copertina per Trasporto pubblico green: arrivano 13 bus elettrici in vista di Go!2025

La flotta Apt si arricchisce con 8 nuove unità in servizio già da questo mese. Altri 5 mezzi saranno attivi da febbraio 2025. Entro il 2030, potenziamento dell’81% per il servizio urbano.

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Inaugurati nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 2 dicembre, - nella sede di Apt Gorizia - gli otto nuovi bus elettrici che vanno ad arricchire la flotta del trasporto urbano, vestendo la livrea di Go!2025 di un limpido verde acqua. «È la conclusione di un primo percorso – ha sottolineato il presidente di Apt Caterina Belletti – Ne siamo entusiasti, perché grazie al sostegno ricevuto siamo riusciti a realizzare progetti inerenti alla transizione ecologica». Un verde speranza che possa essere di buon auspicio per l’anno della capitale della cultura, che promette la realizzazione di progetti ad ampio raggio come la sostituzione via via maggiore dei mezzi a disposizione. Entro il 2030 Apt prevede di sostituire 76 mezzi – 42 extraurbani e 34 urbani – così che la quota green degli autobus possa passare dal 19% del 2024 al 58% del 2030, con un potenziamento del servizio urbano che entro il 2030 dovrebbe raggiungere l’81%.

«È il secondo passo – ha osservato il primo cittadino Rodolfo Ziberna – il primo lo abbiamo compiuto con l’inaugurazione della livrea del treno che collegherà Nova Gorica e Gorizia». Un gesto concreto che possa spronare la stessa cittadinanza a utilizzare i mezzi pubblici piuttosto che le autovetture, sensibilizzando gli abitanti verso le tematiche della mobilità sostenibile. «È un bellissimo segno di cultura e civiltà – ha rimarcato – un autobus elettrico non risolve di per sé il problema dell’inquinamento, ma è giusto che le istituzioni promuovano un trasporto meno impattante». Una strategia aziendale attraverso la quale Apt mira alla pianificazione formativa dei propri collaboratori, sia in merito alla parte tecnica che sul versante operativo e manutentivo, al fine di avere a disposizione un’organizzazione interna moderna e funzionale alla green mobility. Un passaggio green del servizio urbano che si sta attuando in concomitanza all’avvio di Go!2025, per raggiungere il nastro di partenza dell’8 febbraio con un parco macchine elettrico di ben 13 unità, su una flotta di 20 mezzi impegnati a Gorizia.

«Grazie a questa nuova livrea saremo maggiormente partecipi della capitale europea – ha ribadito ancora il sindaco – con un entusiasmo e una sinergia che solo il proporci assieme a Nova Gorica potrà assicurare». Un Programma operativo di rinnovo evolutivo del parco mezzi (Prepm) portato avanti grazie alle progettazioni presentate alla Regione da quattro aziende del consorzio Tpl Fvg e con delibera della Giunta regionale 588/2023. Con una livrea appositamente elaborata dai grafici del Gect in collaborazione con gli uffici Apt si intende infatti convogliare il messaggio “Go borderless” di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura attraverso il colore che simboleggia l’Isonzo. Quel turchese che fluisce come Isonzo-Soča unendo due Paesi in un’unica realtà indissolubile trova oggi spazio nel primo bus che collegherà le due cittadine di Gorizia e Nova Gorca attraverso la stessa linea.

«Oggi abbiamo inaugurato 8 autobus elettrici per il trasporto urbano di Gorizia in un momento particolarmente importante per questa città, che nel 2025 sarà Capitale europea della cultura insieme a Nova Gorica – ha riflettuto l’assessore regionale ai trasporti Cristina Amirante – proprio in vista di quest’importante evento andremo a potenziare le frequenze del trasporto urbano di confine: sarà il primo servizio di linea regionale di Tpl urbano transfrontaliero completamente a zero emissioni. Un significativo tassello che si inserisce all’interno di un progetto di vasta portata che interessa tutto il Friuli Venezia Giulia: entro il 2030, infatti, circoleranno 174 mezzi del trasporto pubblico locale elettrici, 25 a idrogeno e 328 a gas, per 220 milioni di euro investimento. I mezzi elettrici e a idrogeno verranno impiegati per lo più in area urbana, mentre quelli a gas saranno impiegati per la tratta extraurbana».

Un contributo rilevante al processo di decarbonizzazione in atto, che stimoli la cittadinanza all’impiego dei mezzi pubblici a scapito di quelli privati. «Questo collegamento si svilupperà lungo l’itinerario già servito a oggi dalla storica linea internazionale tra il Centro di interscambio modale di Gorizia e l’aerostazione di Nova Gorica, prevedendone il potenziamento con servizi a maggior frequenza», ha concluso Amirante. Presenti all’evento anche il vicesindaco di Nova Gorica Tomaž Horvat, la direttrice del Gect Romina Kocina e Fra Manuel Ulombe che ha benedetto i nuovi autobus.

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