«Traffico e parcheggi abusivi a Duino Aurisina», l'opposizione attacca

A sollevare alcune perplessità è il gruppo di opposizione di Alleanza, presentando un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla situazione.

La viabilità sul territorio di Duino Aurisina nel periodo estivo torna a essere oggetto di discussione, in particolare per l’elevato transito di vacanzieri. A sollevare alcune perplessità è il gruppo di opposizione di Alleanza, con i suoi componenti Massimo Romita e Sergio Milos che hanno presentato un’interrogazione scritta al sindaco Igor Gabrovec per chiedere chiarimenti sulla situazione e se “non era possibile predisporre un piano adeguato con personale e soprattutto adeguata informazione alla cittadinanza”.

Il gruppo di minoranza rileva “numerose segnalazioni da parte di cittadini ed operatori al Villaggio del Pescatore, nella Baia, alle Ginestre e in altre località di Duino Aurisina su continui forti disagi relativi a parcheggi abusivi o in maniera tale da non garantire da un lato la viabilità da l'altro la sicurezza dei pedoni”. Gli stessi consiglieri comunali riportano di aver ricevuto, una decina di giorni fa, la segnalazione di una persona con difficoltà a camminare sulla presenza di auto senza contrassegno su un parcheggio per disabili.

Come riportato da Romita e Milos, la persona in questione non avrebbe ricevuto riposta dalla polizia locale e atteso i carabinieri, “per poi dopo circa 4 ore, oltre a esserci ancora l'auto nel posto per i disabili, l'auto non ha nemmeno una multa”. Il gruppo sottolinea poi le "problematiche riscontrate alla gestione della viabilità in carico alla polizia municipale in occasione della partita Triestina-Sistiana di mercoledì scorso”, nonché che “ad ogni problematica sul raccordo autostradale, il nostro territorio è completamente invaso da tutto il traffico”.

“Preso atto dei gravi disagi accorsi oggi dove anche le vie del borgo San Mauro sono state prese d’assalto di automobilisti che cercavano vie alternative”, i consiglieri hanno chiesto alla giunta se, “vista il ripetersi di alcuni casi, non era il caso dotarsi per tempo di ulteriore personale estivo di supporto ai già oberati operatori in servizio. Non era forse il caso, per il mese di agosto, di chiedere supporto al vicino Comune di Trieste o quello di Monfalcone”.

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