La manifestazione
Torna a Farra d’Isonzo ‘Art without borders. Musica e danza senza confini’
Appuntamento dal 29 novembre a febbraio 2025. Concerti, spettacoli e laboratori animeranno il paese per concludersi a Gorizia.
A Farra d’Isonzo prende il via la seconda edizione di “Art without Borders”. Musica e danza senza confini”, una rassegna di spettacoli e laboratori in cui arte, musica e danza diventano strumenti di inclusione e partecipazione. Il progetto iniziale è stato ideato, su richiesta del Comune di Farra, da Michela Lautieri.
«L’amministrazione comunale - sottolinea il sindaco, Stefano Turchetto - pur non avendo ricevuto il contributo regionale ma credendo fortemente nel valore sociale e nell’importanza di una manifestazione come questa per la comunità ed il territorio, ha deciso di sostenere l’intero costo del progetto grazie anche al cospicuo ed indispensabile contributo delle aziende vitivinicole Tenuta Villanova, Jermann e Borgo Conventi Un’occasione per riscoprire l’arte come mezzo di comunicazione e crescita, creando spazi aperti a tutti, in cui ognuno può esprimersi e sentirsi parte di una comunità».
«L’obiettivo è costruire legami duraturi e superare le differenze, dimostrando come la forza dell’arte possa trasformare la realtà», così l’assessore alla vivacità Rosmarie Greco.
Anche in questa edizione il tema centrale è l’inclusività, intesa come superamento di ogni barriera. Oltre a un fitto calendario di concerti, il programma prevede eventi speciali per favorire l’integrazione delle persone con disabilità, ma pensati per chiunque voglia mettersi in gioco e sperimentare. Un ulteriore tema chiave è il superamento dei confini, non solo fisici ma anche mentali, in un’ottica di apertura verso Gorizia e Nova Gorica, designate capitali della cultura europea 2025.
Dal 29 novembre al 24 febbraio 2025, un ricco programma animerà Farra d’Isonzo e dintorni: inaugurazione il 29 novembre con il concerto dell’associazione musicale Polinote di Pordenone “Jazz duo” Fantin, Quass, presso la tenuta Villanova di Farra d’Isonzo.
I laboratori inizieranno con una novità di quest’anno, la pittura: due giornate, 30 novembre e 1° dicembre, dedicate alla pittura intuitiva, guidate dall’esperta Raffaella Tomasini, presso la tenuta di Borgo Conventi. Un approccio artistico che incoraggia l'espressione libera e spontanea, permettendo di esplorare emozioni e intuizioni senza seguire regole o tecniche predefinite.
Sabato 14 dicembre la biblioteca comunale di Farra d’Isonzo aprirà le sue porte alla “Biblioteca Vivente” di Art without Borders, dove cinque libri viventi condivideranno le loro storie oltre ogni pregiudizio. Venerdì 11 gennaio l’associazione Onconauti di San Canzian d’Isonzo e Bologna terrà una conferenza sull’arte come strumento di miglioramento della qualità della vita e prevenzione delle ricadute oncologiche.
A seguire, venerdì 17 gennaio, presso la cantina Jermann di Ruttars, si esibirà il Farra Chitarra Ensamble dell’Associazione Musicale e Culturale di Farra d’Isonzo in un’esibizione suggestiva che catturerà il pubblico in un’atmosfera senza confini. A fine gennaio si terrà, per il secondo anno consecutivo, il laboratorio musicale inclusivo “Note nell’aria”, realizzato in collaborazione con l’associazione Conquistando Escalones e Anffas Gorizia ETS. Sarà guidato dalla musicoterapeuta Letizia Felluga in collaborazione con il produttore Andrea Buttignon. L’iniziativa coinvolgerà principalmente il centro diurno di Anffas Gorizia, frequentato principalmente da persone con disabilità cognitiva. Il laboratorio di danza inclusiva invece, organizzato dall’associazione Asd Just Dance&Fit di Farra d’Isonzo, si terrà dal 23 al 25 gennaio nella Palestra Comunale di Farra d’Isonzo e offrirà ai partecipanti l’opportunità di esplorare il movimento e la danza senza limiti.
La serata conclusiva si terrà il 24 febbraio 2025 al Teatro Verdi di Gorizia. Durante l'evento, verranno ripercorsi i momenti salienti dell'edizione 2024 di “Art without borders”, interpretati grazie alla collaborazione di tutte le realtà che hanno partecipato al progetto, sotto la regia di Serena Finatti. “Art without Borders” si conferma così come un viaggio coinvolgente che unisce le persone, aprendo spazi di condivisione e crescita collettiva, in nome dell’arte e dell’inclusività, pensando già ad una terza edizione nel 2025.
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