Torna la didattica a distanza alla scuola Perco di Lucinico, tutte le classi da oggi a casa

Torna la didattica a distanza alla scuola Perco di Lucinico, tutte le classi da oggi a casa

La decisione

Torna la didattica a distanza alla scuola Perco di Lucinico, tutte le classi da oggi a casa

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 04 Dic 2020
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Dopo la chiusura a inizio settimana, le attività tornano solo online fino a data da destinarsi. La situazione nelle medie di Gorizia.

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È scattata nuovamente da oggi, per tutte le classi della scuola media Perco di Lucinico, la didattica a distanza. Una misura presa fino a data da destinarsi, causata da problemi organizzativi interni all'istitituto nel far fronte alle quarantene di diversi docenti. Un analogo provvedimento era già stato adottato quest'ultimo lunedì, dopo che domenica sera era emersa la positività di una studentessa, attivando i controlli di rito. Otto insegnanti, quindi, si sono dovuti sottoporre al tampone, spostando momentaneamente online tutte le lezioni. Una decisione comunicata lo stesso lunedì mattina, con inevitabili disguidi per i ragazzi e le loro famiglie, nonché per gli operatori che lavorano a stretto contatto con l'istituto.

La misura è rimasta in vigore fino alla fine di martedì, con il successivo rientro in classe nelle giornate di mercoledì e giovedì. Nel frattempo, però, diversi genitori hanno fatto presente al sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, la situazione di disagio che stanno vivendo. Lo stesso primo cittadino gli aveva proposto di scrivere una lettera formale, da presentare all'Ufficio scolastico regionale. Da qui la richiesta di poter disporre gli insegnamenti a distanza anche per tutti quegli studenti costretti a rimanere a casa, o perché risultati positivi al tampone o perché posti in isolamento fiduciario, nell'attesa di potersi sottoporre al test o di sapere se sono entrati effettivamente in contatto con persone contagiate. Una situazione snervante per tutti, che comporta in primis ai giovani la perdita di molti giorni di scuola.

Ecco, quindi, arrivare alla nuova situazione, nell'attesa che i professori attualmente in isolamento si sottopongano nuovamente a test. Nel frattempo, però, non è stato possibile organizzare le supplenze. Già da settimane, alcune classi entravano ed uscivano dalla quarantena, con inevitabili problematiche per i ragazzi. Il tutto, comunque, potrebbe tornare alla normalità già all'inizio della prossima settimana, a seconda dell'esito dei tamponi. "Almeno così tutti fanno didattica - ha commentato il sindaco - e non c'è nessuno che rimane indietro. Meglio le lezioni a distanza fatte bene, piuttosto che in presenza ma con troppe persone a casa". Il gruppo che si era rivolto a lui, alla fine, ha avuto modo di confrontarsi con la preside Alessandra Putortì, la quale ha fatto presente le difficoltà a unire lezioni in presenza e online.

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