La proposta
Torna 'Contea', terza edizione nella storia di Gorizia. Festa per il compleanno della città tra duelli e conferenze

Villaggio longobardo in Castello e visite guidate a tema tra il centro e palazzo Coronini. Cordata di associazioni per realizzare l'iniziativa.
Rievocazioni, passeggiate culturali, incontri ed enogastronomia: torna Contea. Profumi di cultura europea, sabato 26 e domenica 27 aprile, tra i Giardini pubblici e il Borgo Castello, con una prestigiosa appendice lunedì 28 aprile. La manifestazione è organizzata dal Comune per celebrare il compleanno della Contea di Gorizia, il cui nome è citato ufficialmente per la prima volta il 28 aprile 1001 in un documento in cui l’Imperatore Ottone III dona il Castello di Salcano e la «villa che nella lingua degli slavi viene chiamata Gorica» per metà al Patriarca di Aquileia, per l’altra al conte del Friuli Guariento. L’inaugurazione della rassegna sarà sabato 26 aprile alle 12.30 ai Giardini pubblici, con il concerto della Fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli. Collaborano con il Comune all’organizzazione dell’evento la Pro Loco di Gorizia, il Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco e l’associazione Etnos Gorizia. Nel fine settimana di Contea la città ospiterà anche altri importanti eventi, in un clima di grande vivacità che rappresenta il modo migliore per festeggiare il compleanno di Gorizia.
Il programma è stato illustrato in conferenza stampa dal sindaco, Rodolfo Ziberna, insieme agli assessori comunali ai Grandi eventi e a GO! 2025, rispettivamente Luca Cagliari e Patrizia Artico. Il programma dettagliato è stato presentato dai presidenti delle tre associazioni coinvolte: Giorgio Lorenzoni di Pro Loco, Vanni Feresin del Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco e Stefano Minniti di Etnos Gorizia.
La tre giorni di iniziative sarà l’occasione per fare un tuffo nella millenaria storia della città oltre che per celebrare il momento straordinario che sta vivendo grazie a GO! 2025. Sarà proposta una carrellata di eventi che hanno segnato nei secoli le nostre terre, facendole diventare uno degli scenari più significativi della storia europea. Anche con la Capitale europea della Cultura 2025 questo territorio lancia un messaggio forte contro i conflitti e le guerre in atto, ponendosi come un esempio di pace di convivenza. Al tuffo nel passato contribuiranno le rievocazioni storiche che correderanno gli incontri e le presentazioni di libri.
Lunedì 28, alle 11 nel Parco del Municipio, sarà presentato il francobollo appartenente alla serie tematica “Le eccellenze del Patrimonio culturale italiano” dedicato a Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, congiunto con la Repubblica di Slovenia, la cui emissione rientra fra le iniziative del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Dalle 11 alle 16, nell’atrio del Municipio, sarà allestita una postazione di Poste Italiane in cui si potrà ottenere l’annullo postale e prendere visione del materiale filatelico dedicato all’evento.
Dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 20 sarà possibile, poi, visitare il Villaggio Medievale ai giardini pubblici di Corso Verdi, un villaggio medievale ricostruito nello splendido scenario dei rinnovati Giardini Pubblici di Gorizia. Un tuffo nel passato tra spettacoli, mercatini medievali e attività, anche dedicate ai bambini, circondati da soldati, artigiani e nobili dell’epoca, con il coordinamento dei gruppi storici a cura di Massimiliano Benedetti.
Al centro del villaggio, l’area spettacoli dove, a rotazione, verranno proposte esibizioni a tema medievale con giullari, mangiafuoco, armigeri, musici, danze, tamburi e sbandieratori. Tutto attorno le aree dedicate alla storia della carta, ai giochi medievali in legno, alla cartomanzia, al battimoneta, al mosaico, alle armi dell’epoca (spade, pugnali, archi) e alla falconeria con la presenza di rapaci e gufi.
Domenica 27 aprile, dalle 11 alle 18, sarà possibile, invece, visitare l’accampamento medievale in Borgo Castello a cura dell’Associazione Invicti Lupi. Animazione con esposizione di abiti, corredi e attrezzature del VI-VII secolo d.C. Alle 15 dimostrazioni didattiche con spiegazioni sull'uso delle armi, usi e costumi della società civile e militare dell’epoca, a cura di Longobardi “Invicti Lupi” Romans d’Isonzo mentre dalle 10 di sabato 26 aprile alle 18.30 di domenica 27 a Palazzo De Grazia spazio agli approfondimenti culturali.
Varie le visite guidate nella giornata di domenica 27 aprile dalle 11 alle 14 con ritrovo all’infopoint Pro Loco nei Giardini pubblici di Corso Verdi, con visita guidata gratuita verso Borgo Castello, Duomo, piazza sant’Antonio, la storica via Rastello e rientro ai Giardini Pubblici. Prenotazione prolocogo@gmail.com o in loco all’Infopoint Proloco ai Giardini. Gruppi massimo di 30 persone e durata di circa due ore.
Sabato 26, invece, alle 10, Palazzo Coronini, al costo di cinque euro a testa con prenotazione obbligatoria su info@coronini.it, proporrà la visita "Palazzo Coronini: da fortezza a dimora nobiliare. Storia ed evoluzione attraverso i secoli". Da venerdì 25 a lunedì 28 aprile, walking tour visite guidate mattina e pomeriggio a cura di PromoTurismo FVG per le quali è necessario contatta l’Info Point Gorizia Promo Turismo FVG allo 0481 535764 o scrivendo a info.gorizia@promoturismo.fvg.it.
Durante le stesse giornate sarà possibile seguire altri eventi collaterali: sia sabato che domenica spazio a “Go makers, esperienze da fare e degustare” in via Rastello mentre in Piazza Sant’Antonio andrà in scena il Festival ENO(satira), un progetto culturale nato per trasformare il legame tra il mondo del vino e quello della satira in un’esperienza nuova e sorprendente a cura di Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia. Va sottolineata anche, sabato 26 aprile dalle 10, all’Aeroporto Duca D’Aosta il Raduno Hag a Gorizia Lipg con Aerei storici.
Infine, lunedì 28 aprile dalle 11 alle 16, nell’atrio del Palazzo municipale ci sarà la presentazione del francobollo dedicato a Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025 realizzato congiuntamente con la Repubblica di Slovenia, appartenente alla serie tematica "Le eccellenze del Patrimonio culturale italiano".
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