Campione del Mondo: è di Fogliano il tordo bottaccio ancestrale più bello

Il foglianino porta a casa un buon titolo alla fiera di Napoli. Francesco Malaroda da Cassegliano vince un primo posto ma si prepara al mondiale in Spagna.

Tra le eccellenze della Bisiacaria, lo possiamo dire a pieno titolo, vi sono anche gli allevatori ornitologici. Negli scorsi giorni è arrivata la conferma a quanto appena detto, perché ben due di loro, Marco Berini di Fogliano Redipuglia e Francesco Malaroda di San Pier d’Isonzo, hanno portato a casa titoli non da poco.

Il già rodato Malaroda, vincitore di ben venticinque mondiali, ha partecipato con quattro esemplari di tordo sassello, portando a casa un meritato primo premio. Frutto di esperienza e di passione, il premio è per Malaroda una soddisfazione in vista del prossimo mondiale in Spagna per il quale nutre buone speranze.

Marco Berini, invece, ha voluto fare incetta alla “Mostra d’oltremare” di Napoli organizzata per il settantesimo anno consecutivo. Di fatto ha portato a casa il titolo di Campione del Mondo con uno Stam di tordo bottaccio ancestrale: in questo caso si tratta di quattro esemplari che vengono valutati nella media con una somma e, poi, nell’armonia complessiva. Quindi un secondo e terzo posto sempre con i tordi bottacci. Un secondo posto, poi, per il suo esemplare di tordo mutato.

“Sono soddisfatto – racconta Berini – perché è il frutto di lavoro di anni”. Berini, che è iscritto all’Associazione Ornitologica Triestina, ha alle spalle un campionato italiano e uno europeo. “Devo ringraziare – conclude – il mio maestro Franco Malaroda che mi ha insegnato e dato consigli e, con la sua esperienza, sono riuscito a bruciare un po’ di tappe in questi quindici anni di allevamento di tordi”.  

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