Terremoto in giunta a San Pier d'Isonzo, si dimette l'assessore Marta Lollis

La decisione a quattro anni e mezzo dalle elezioni del 2016. Il sindaco Riccardo Zandomeni ha annunciato di non aver ancora deciso a chi affidare le deleghe ricoperte dall'assessore Lollis.

Dopo quattro anni e mezzo l’assessore al Sociale, Turismo e Scuola di Ceramica di San Pier d’Isonzo, Marta Lollis, ha deciso di riconsegnare le proprie deleghe al sindaco, Riccardo Zandomeni. Nonostante non sia più, formalmente da oggi, all’interno della giunta comunale, rimane comunque consigliere di maggioranza.

“È stato un viaggio interessante ed unico che ho iniziato con l’entusiasmo del principiante e l’impegno di fare qualcosa per la mia comunità ed è proseguito con l’acquisire sempre maggior consapevolezza di chi sono, di quali siano le mie capacità e quali gli aspetti da valorizzare nella comunità in cui vivo”, commenta Lollis.

In un bilancio del percorso di assessorato, “tanti sono gli obiettivi raggiunti, partendo dai 250mila euro di contributi vinti in questi anni fino al ripristino dei percorsi della grande guerra sul Colle Sant’Elia al bando PSR degli orti sociali, i numerosi progetti educativo didattici che hanno coinvolto la scuola di ceramica, la Romea Strata sui cammini di fede, il progetto Anci 10mila passi di salute, il bando Ater piccoli comuni, le borse lavoro e le problematiche sociali che grazie al contributo indispensabile dell’assistente sociale abbiamo risolto. Non posso non ringraziare a questo proposito l’ambito socio assistenziale ed il Cisi per l’ottima collaborazione di questi anni e tutto il personale comunale degli uffici, in particolare i miei di riferimento senza i quali nulla sarebbe stato possibile, la ceramista passata e l’attuale. Tante sarebbero le persone da ringraziare e non me ne vogliano, li porto tutti nel cuore”, commenta Lollis.

“Non credo – prosegue - nell’idea della persona sola al comando. Credo nel concetto dello spirito di squadra. Si vince insieme e si perde insieme. Un gruppo deve essere coeso, avere gli stessi obiettivi, remare insieme, ma il gruppo va motivato sapientemente e nei momenti cruciali chi coordina deve decidere. Non si po’ eternamente tergiversare: una decisione va presa, è un responsabilità verso la cittadinanza. Non assumere mai una posizione non può e non deve essere la chiave di lettura giusta soprattutto oggi”.

Secondo Lollis, “serve una forte empatia, la capacità di sapersi mettere nei panni degli altri, la capacità e la volontà di saper ascoltare perché dal confronto deriva anche una visione più ampia e un arricchimento. Dopo un anno difficile come quello passato a causa dell’emergenza Covid, l’impegno civico deve essere ancora maggiore. La preoccupazione per le questioni sociali richiede un’altissima attenzione. Ci aspettano giornate complicate e la bolla sociale dei prossimi mesi non sarà affatto semplice da affrontare. Servono decisioni forti ed una vicinanza ancora maggiore verso la popolazione per non lasciare indietro nessuno. Proprio in queste situazioni si deve ancor più recuperare lo spirito di comunità che ci ha sempre contraddistinto e reso unici come paese”.

“Spero – conclude - che il punto che metto oggi possa essere un punto di partenza per trovare la chiave di lettura giusta per rispondere ai bisogni dei cittadini e per rilanciare una visione reale e fattiva del nostro paese”.

Il sindaco Zandomeni ha commentato ricordando l’ottima collaborazione di questi anni ma annunciando di non aver ancora deciso a chi affidare le deleghe fino a ieri mantenute dall’assessore Lollis.

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