Tempo mite e uggioso ancora per un paio di giorni sul Goriziano, svolta invernale a Natale

Tempo mite e uggioso ancora per un paio di giorni sul Goriziano, svolta invernale a Natale

Le previsioni del 23 dicembre

Tempo mite e uggioso ancora per un paio di giorni sul Goriziano, svolta invernale a Natale

Di Lorenzo Ghiraldelli • Pubblicato il 23 Dic 2020
Copertina per Tempo mite e uggioso ancora per un paio di giorni sul Goriziano, svolta invernale a Natale

Clima uggioso e piuttosto mite ancora qualche giorno, aria fredda in arrivo a Natale con occasione di nevicate a quote basse.

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La situazione meteorologica attuale vede il rinforzo dell’anticiclone da sud-ovest con l’aumento dei valori di geopotenziale in quota. A causa però del ristagno di umidità nei bassi strati dell’atmosfera continueremo ad assistere a nuvolosità di tipo basso compatta e alla formazione di foschie diffuse nelle ore più fredde. Di conseguenza ancora per oggi e domani le condizioni atmosferiche continueranno a presentarsi in maniera simile ai giorni precedenti.

L’evoluzione successiva prevede l’elevazione dell’anticiclone delle Azzorre sull’Atlantico settentrionale con conseguente discesa di una massa d’aria fredda di origine artico-marittima sull’Europa centro-meridionale e quindi sull’Italia. Nel nostro territorio avremo vento di Bora da moderato a forte all’ingresso del fronte freddo, precipitazioni sparse e un calo termico anche consistente entro il giorno di Santo Stefano. Un peggioramento ben più intenso pare confermato a cavallo tra lunedì e martedì con precipitazioni forti e ventilazione intensa di Scirocco ma per i dettagli ci torneremo nei prossimi aggiornamenti.

Mattina

Cieli generalmente molto nuvolosi o coperti, locali aperture possibili solo sui settori più occidentali. Non si escludono delle pioviggini, seppur rapide e locali, sui settori più orientali del territorio di competenza. La ventilazione, di provenienza nord/nord-occidentale, sarà debole o molto debole ovunque. Probabili foschie o banchi di nebbia in prima mattinata in qualche zona di pianura. Le temperature minime saranno ancora decisamente elevate a causa della copertura nuvolosa persistente. Valori intorno ai 6/8°C sui settori pianeggianti e collinari, circa 7/9°C sulla fascia costiera.

Pomeriggio

Cieli in genere molto nuvolosi o coperti con locali aperture possibili solo sulle zone più occidentali. Precipitazioni assenti o al più a carattere di pioviggini localizzate, specie sui settori orientali e meridionali. La ventilazione, di intensità debole o molto debole, proverrà da nord/nord-ovest su tutti i settori. Temperature massime stabili attorno i 9/11°C.

Sera/notte

Cieli generalmente molto nuvolosi o coperti. Precipitazioni in genere sotto forma di pioviggini o piovaschi sparsi, soprattutto comunque sulle zone orientali. La ventilazione sarà debole o molto debole ovunque e di provenienza settentrionale. Possibili foschie o banchi di nebbia su alcune zone pianeggianti in serata e nottata. Le temperature rimarranno ancora piuttosto elevate a causa della copertura nuvolosa.

Nessun fenomeno di particolare rilievo da segnalare.
Attendibilità: alta.


Tendenza settimanale


Giovedì (Vigilia di Natale)

Questa giornata vedrà ancora un tempo prettamente autunnale con clima uggioso e mite. L’aria fredda prevista raggiungerà l’Europa centrale entro fine giornata e la perturbazione annessa richiamerà inizialmente correnti tese da sud-ovest in quota. In mattinata quindi si attiverà vento da sud-ovest sostenuto sulla fascia costiera lagunare, con precipitazioni anche moderate sui settori nord-orientali del territorio. I cieli pertanto si presenteranno ancora molto nuvolosi o coperti. Le temperature risulteranno ancora abbondantemente sopra la media. Minime dunque intorno ai 6/8°C sui settori interni, circa 7/9°C sulla fascia costiera. Massime generalmente attorno i 9/11°C con punte più elevate fino a 12/14°C sulla costa a causa del Libeccio.

Attendibilità: medio-bassa.

Venerdì (Natale)

Nella giornata del Natale assisteremo al passaggio del fronte freddo e ad un significativo calo termico. Le precipitazioni, a carattere in genere moderato e sparso, si potrebbero avere specialmente nella prima parte della giornata. Le temperature caleranno in maniera più importante in quota (entro fine giornata si raggiungeranno i -5/-7°C a 1500 m circa), più gradualmente nei bassi strati. L’ipotesi della formazione di un minimo sul Mar Ligure è abbastanza probabile. Un piccolo minimo secondario potrebbe generarsi anche sull’Alto Adriatico, sebbene questo ha meno percentuale di realizzo. Il posizionamento del minimo depressionario sarà fondamentale per determinare in maniera più o meno precisa le eventuali precipitazioni del pomeriggio e della serata. Nel caso in cui il minimo stazioni più a lungo non si possono escludere delle nevicate a quote piuttosto basse, molto probabilmente sui settori carsici e temporaneamente su qualche zona pianeggiante entro sera. I prossimi aggiornamenti saranno quindi fondamentali. La ventilazione di Bora soffierà con intensità anche forte tra pomeriggio e sera. Le temperature caleranno gradualmente entro fine giornata. Minime fino a 2/4°C sui settori interni e raggiunte in serata, circa 3/5°C sulla costa. Massime attorno gli 8/10°C.

Attendibilità: bassa.

Medio termine (week-end, lunedì e martedì successivi)

Il fronte freddo si allontanerà gradualmente verso est/sud-est sul Mediterraneo e poi sui Balcani. Sul nostro territorio avremo quindi le prime schiarite nel giorno di Santo Stefano mentre la domenica vedrà un tempo maggiormente soleggiato e secco con clima freddo, specie di notte. Le minime, infatti, in questa giornata potrebbero andare sotto lo zero di alcuni gradi mentre le massime si attesterebbero sotto i 10°C ovunque.

Al contempo un ramo del vortice polare contenente aria fredda di origine polare-marittima scivolerà sul bordo orientale dell’anticiclone in Atlantico arrivando sull’Europa centro-occidentale. Questo favorirebbe un peggioramento ben più corposo del tempo nelle giornate di lunedì e martedì con precipitazioni copiose e venti meridionali. Tale saccatura determinerà effetti differenti sul nostro territorio in base al suo posizionamento. Se l’entrata sarà più occidentale subiremo un netto rialzo termico a tutte le quote, venti intensi di Scirocco e precipitazioni concentrate a nord. Se, invece, entrerà più ad est potremo sperimentare inizialmente per qualche ora una diffusa nevicata fino in pianura. Ad ora l’ipotesi nettamente più attendibile è però la prima. Vista la distanza temporale e le dinamiche più complesse in vista, l’analisi del medio termine risulta parecchio incerta.

Attendibilità: bassa.

Aggiornamento: 22/12/2020 ore 20.45
Articolo: Lorenzo Ghiraldelli
Redazione: Pazzi per il meteo goriziano – Daniel Tescari

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