la cancellazione
Teatro Verdi, salta la prima a Gorizia: infortunio per Rosalina Neri

Una delle protagoniste si è fatta male, rinviata la prima della stagione a martedì 23 novembre.
A causa di un infortunio a una delle protagoniste, lo spettacolo Arsenico e vecchi merletti in programma stasera, sabato 13 novembre alle 20.45 al Teatro Verdi di Gorizia, è sospeso. Come comunicato dalla compagnia, la Gitiesse Artisti Riuniti, la 94enne Rosalina Neri (nella foto, a sinistra) si è fatta male alla gamba destra e non può stare in piedi. Impossibile andare in scena senza l’attrice, che è appunto protagonista al fianco di Anna Maria Guarnieri, con la regia di Geppy Gleijeses nello spettacolo tratto dal capolavoro della commedia brillante del drammaturgo americano Joseph Kesselring.
La direzione del teatro sta verificando con la compagnia una eventuale data di recupero dello spettacolo. È possibile richiedere il rimborso dei biglietti acquistati entro giovedì 18 novembre, recandosi da lunedì 15 novembre in botteghino (ingresso da corso Italia). Per maggiori informazioni contattare la biglietteria del teatro allo 0481-383601 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’inaugurazione della stagione artistica 2021/2022 slitta quindi a martedì 23 novembre alle 20.45, con l’appuntamento della sezione di Musica e balletto Bolero Gershwin Suite, Produzione MM Contemporary Dance Company, compagnia di danza contemporanea fondata nel 1999 a Reggio Emilia, diretta da Michele Merola.
Per l’acquisto dei biglietti, sia la biglietteria di via Garibaldi 2/a (tel. 0481-383601) che il botteghino di corso Italia (tel. 0481-383602) saranno aperti dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, con chiusura nei festivi. Si apre inoltre una nuova fase della vendita di biglietti e abbonamenti: da lunedì 15 fino a sabato 27 novembre si passerà agli abbonamenti per gli spettacoli del 2022. Gli abbonati della stagione 2019/2020 potranno confermare gli abbonamenti di Prosa, Musica e balletto, Eventi, Fedeltà 2 e 3, Off Box. Prosegue inoltre la vendita dei biglietti singoli per gli appuntamenti in programma nel 2021.
Con le coreografie di Michele Merola, lo spettacolo si compone di due parti. Nella prima l’ispirazione del coreografo si è focalizzata sul ventaglio inesauribile dei rapporti umani, in particolare quelli di coppia. Stefano Corrias da compositore raffinato ed esperto ha creato una sua propria partitura musicale, liberamente ispirata alla versione originale del brano di Ravel. Così Bolero diventa metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita, fra contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto.
Partendo poi dai migliori brani di George Gershwin e dalle suggestioni provenienti dalle opere pittoriche di un altro grande artista americano del Novecento, Edward Hopper, Michele Merola ha realizzato Gershwin Suite, la cui colonna sonora antologizza le più accattivanti pagine dell’autore, come, tra le altre, Summertime, che sigla lo spettacolo e ricorre in più momenti e in diverse versioni, e Rhapsody in Blue. La musica di Gershwin è proposta nelle sue varie sfaccettature, non solo quindi i brani più euforici e brillanti, ma anche quelli più romantici e intimi, sensuali e seducenti.
Il tutto è saldato in una nuova composizione di Stefano Corrias, un tappeto musicale che conferisce unità al ricco mosaico di sentori, ora traboccanti dinamismo, ora pienamente lirici, sospesi nel ripensamento e addensati nella malinconia.
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