IL 17 NOVEMBRE
Un teatro per tutti, prevenzione dal trauma cranico sul palco di Monfalcone
L’associazione Amici dei traumatizzati cranici offre due appuntamenti per parlare di precauzioni e ricerca su queste lesioni, focus con gli studenti.
L’associazione Amici dei traumatizzati cranici continua la sua attività, organizzando degli incontri di prevenzione nelle scuole avvalendosi della consulenza di uno psicoterapeuta. Quest’anno oltre a parlare di precauzioni dal trauma cranico, il sodalizio porterà delle testimonianze di giovani colpiti da questo tipo di incidente. Proprio in quest’ottica, venerdì 17 novembre alle 9 al Teatro comunale Marlena Bonezzi di Monfalcone, gli studenti del kiceo Buonarroti, dell’Isis Pertini e del Bem di Staranzano, assisteranno allo spettacolo “Un teatro per tutti”.
Questo sarà preceduto dalla proiezione di alcuni filmati e dall’intervento dello psicoterapeuta Francesco Strano, il quale parlerà di prevenzione e resilienza dal trauma. “Abbiamo deciso di portare sul palco una rappresentazione curata da persone disabili provenienti dalla Toscana – sono le parole del presidente dell’associazione, Paolo Fogar – assieme a loro ci sarà la Compagnia del Piccolo Teatro di Monfalcone che contribuirà ad arricchire questo messaggio importante per i giovani e per la società”.
Sempre il 17 novembre, è previsto ancora un altro momento di approfondimento che si terrà alle 18, anche questo al Bonezzi concesso gratuitamente dall’amministrazione comunale. L’appuntamento mirerà a supportare l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Ircss nel nuovo progetto di ricerca sul trauma cranico e le cellule staminali.
“Putroppo – spiega ancora Fogar – non esistono ancora terapie in grado di riparare il cervello danneggiato. Ecco perché sostenere la ricerca in questo campo è importante e iniziative come quelle che proporremo sono fondamentali, un impegno concreto volto ad aiutare chi purtroppo subirà questo tipo di danno che spesso progredisce lentamente a danno del cervello”. Si pensi che nel mondo sono 130 al minuto le persone che subiscono un trauma del genere, spesso causato da una difficile gestione dello stress o per disturbi emotivi.
In più del 50% dei casi di recupero, esso è solamente parziale. I disturbi più frequenti riguardano problemi motori, di memoria, le difficoltà di gestione dello stress e i disturbi emotivi. “La prevenzione è quanto mai necessaria anche in questo campo – sono le parole dell’assessore alla salute, Stefano Vita – il Comune di Monfalcone è in prima linea per quanto riguarda la tutela della salute”.
Quello che Amici dei traumatizzati cranici farà, sarà dunque sostenere le famiglie nell’assistenza dei propri cari colpiti da queste lesioni, sollecitare l’aumento dei posti letto destinati a persone interessate da traumi gravi che portano alla minima coscienza ed infine evitare di vedere le famiglie coinvolte in queste situazioni a rivolgersi all’estero per assistenza e cure.
“Un teatro per tutti” gode del sostegno della Bcc della Venezia Giulia e della Fondazione Carigo. “Il supporto a tali iniziative è fondamentale – commenta Alberto Bergamin, presidente della Carigo – sono un esempio di cittadinanza attiva. Dobbiamo dimostrare che è sempre possibile fare di più ed è assolutamente fondamentale che esistano momenti formativi per i giovani delle nostre scuole”. “I nostri contributi che vanno a queste associazioni – sono le parole pronunciate in chiusura da Marina Dorsi, consigliere della Bcc della Venezia Giulia – sono assegnati con il cuore. Il sostegno alla ricerca è per noi continuo”.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.