Prosa, musica e cinema: si torna in scena al Teatro Pasolini di Cervignano

Prosa, musica e cinema: si torna in scena al Teatro Pasolini di Cervignano

LA STAGIONE

Prosa, musica e cinema: si torna in scena al Teatro Pasolini di Cervignano

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 04 Ott 2022
Copertina per Prosa, musica e cinema: si torna in scena al Teatro Pasolini di Cervignano

Presentato il ricco cartellone, 8 appuntamenti di prosa e danza.

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Si alza il sipario sulla nuova stagione artistica del Teatro Pasolini di Cervignano. Tante le proposte che riguarderanno teatro, danza, musica e cinema che verranno offerti all’intero territorio della Bassa friulana e non solo. Si tratta di un articolato palinsesto culturale che è stato realizzato con il fondamentale sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Fondazione Friuli. Il progetto artistico e la cura organizzativa della stagione è il risultato dell’impegno dei soci dell’associazione culturale Teatro Pasolini.

Ne fanno parte il Css-Teatro stabile di innovazione del Fvg, curatore della stagione di teatro e danza e della stagione Contatto Tig (Teatro per le nuove generazioni), l’associazione culturale Euritmica per la stagione musicale e la cooperativa Bonawentura per la programmazione cinematografica. La presentazione è avvenuta ieri, con in un incontro ospitato in platea. Dopo i saluti introduttivi del sindaco Andrea Balducci, ha preso la parola l’assessore alla cultura del comune Cristian Zanfabro. “Cervignano ha un teatro d’eccellenza – ha affermato – i cui contenuti della stagione sono alti".

"Il nostro teatro si pone così in competizione con altri per la notevole offerta di nicchia che quest’anno viene proposta”. Dall’assessore competente è giunto poi l’invito ad avere curiosità e a frequentare i momenti ludici offerti. A seguire, la parola è passata a Giancarlo Velliscig, presidente dell’associazione Teatro Pasolini e direttore artistico di Euritmica, nonché curatore della stagione di musica: “Il Pasolini di Cervignano è un punto di riferimento culturale dove si coltivano pensieri e cultura. Viviamo tempi complessi ma il teatro può essere un’occasione importante per portare qualcosa in più a casa".

"La stagione - ha aggiunto - è ricca e verranno ricordati i 100 anni dell’artista Pasolini che ha segnato un epoca. Per celebrare questa figura abbiamo lavorato ad una progettualità di rilievo” così Velliscig. “Il teatro è al servizio del territorio. Con l’amministrazione comunale c’è stata sintonia nel trovare un proficuo canale di dialogo per fare delle scelte. L’attività teatrale prosegue e segue quindi lo scorrere della vita di ognuno. Il teatro riflette la comunità e offre una riflessione comune” sono state le parole di Alberto Bevilacqua, presidente del Teatro stabile di innovazione del Fvg.

A Rita Maffei, co-direttrice artistica del Css, è invece toccata l’esposizione sintetica degli appuntamenti del nuovo cartellone. Sarà una stagione che si aprirà il 29 ottobre con una produzione teatrale “tutta regionale” con “Guarnerius: mangjia libris e sfuea parsuts” di e con Angelo Floramo, e altri. Anche Marco Puntin, della cooperativa Bonawentura e curatore della stagione cinema, ha presentato i dettagli delle scelte e il ricco palinsesto di spettacoli teatrali, di danza, di musica e il programma cinematografico.

Puntin ha ricordato il periodo non facile che sta vivendo il cinema che ha perso il 70% di pubblico dopo due anni di pandemia e restrizionì. Saranno 8 gli appuntamenti con il teatro e la danza, altrettanti 8 con la musica e a questi si aggiungerà uno speciale appuntamento, il 17 novembre, condiviso Css-Euritmica: un omaggio a Jannacci cantato e recitato dal celebre musicista Elio. Ci vuole orecchio è uno spettacolo ideato dal frontman degli irriverenti Elio e le Storie Tese e che racconta le infinite sfaccettature del “poetastro” milanese.

La ricca programmazione conterà 17 serate di spettacolo dal vivo a cui si affiancherà inoltre la programmazione settimanale di cinema in prima visione e d’autore, con le novità e le rassegne speciali per gli adulti e le famiglie, e le numerose matinée di Contatto Tig Teatro per le nuove generazioni, la stagione a cura del Css riservata agli studenti dalle scuole dell’infanzia alle primarie e superiori di primo e secondo grado, che quest’anno ritornerà in teatro a partire da fine ottobre 2022. Si inizierà, come detto, il 29 ottobre con Guarnerius mangjâ libris e sfueâ parsuts il nuovo spettacolo tutto da "gustare" del più comico trio teatrale friulano Teatro Incerto.

Concepito assieme allo studioso e storico dalla formidabile capacità narrativa Angelo Floramo, presenza speciale anche sulla scena. Il Nuovo Balletto di Toscana, una compagnia tra le maggiori del nostro panorama, affida a Jiri Bubenicek, già primo ballerino al Balletto di Amburgo e all’Opera di Dresda e oggi coreografo di fama internazionale, la rilettura della fiaba di Cenerentola sulle intramontabili note di Sergei Prokofiev. Appuntamento il 17 dicembre realizzato in collaborazione con Ert Fvg e Artisti Associati. È proprio vero: a volte certe cose ritornano. O forse non se ne sono mai andate. È questo il caso di Italia-Brasile 3 a 2.

Il ritorno, scritto, diretto e interpretato da Davide Enia, scrittore, drammaturgo, attore e regista pluripremiato amatissimo da pubblico e critica in scena il 25 gennaio. Questo spettacolo festeggia un doppio anniversario: il ventennale dal suo debutto e il quarantennale dalla storica partita disputata allo Stadio Sarrià di Barcellona. Una impetuosa e inebriante Veronica Pivetti torna a Cervignano il 15 febbraio con Stanno sparando sulla nostra canzone, black story musicale di Giovanna Gra e uno spettacolo incalzante dalle atmosfere retrò, travolte e stravolte da un allestimento urban.

Il tutto illuminato da insegne colorate e intermittenti fra occhiali scuri, calze a rete, mitra e canzoni e dall’esplosiva esuberanza di un mondo risorto alla vita. E ci sarà tanto altro. Non mancheranno le proposte musicali a cura di Euritmica. La prima che si libererà nell’aria, il 2 novembre, vola verso un jazz la cui bellezza, come afferma Enrico Rava, “sta nel saper sorprendere sia gli ascoltatori che gli stessi musicisti”. E Rava, con il suo flicorno, riuscirà ancora una volta a stupire il pubblico con il nuovissimo progetto targato Ecm, “The Song is You”, realizzato assieme ad un altro grande, pluripremiato protagonista della scena internazionale: Fred Hersch, il pianista jazz più innovativo dell’ultimo decennio.

Infine vi sarà il cinema a cura della cooperativa Bonawentura e dell’associazione culturale del locale teatro. In occasione del centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini e nell’ambito del progetto 100x100 Pasolini verranno proposti alcuni capolavori del grande maestro, tra cui spicca Medea del 1969, girato nella laguna di Grado e interpretato dalla divina Maria Callas. Con l’occasione verrà proiettato, in presenza dell’autore, il docufilm L’isola di Medea di Sergio Naitza che esplora l’incontro tra Pasolini e la Callas e il racconto di un amore impossibile.

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