LA FIRMA
I teatri della provincia di Gorizia fanno rete, 9 sale e 146 appuntamenti
Ben 146 spettacoli proposti nell’arco di tempo compreso fra novembre 2023 e maggio 2024, coinvolgendo anche il teatro di Nova Gorica.
Tra i presenti alla firma per il rinnovo del protocollo d’intesa Teatrinrete c’è stato chi, fuorionda, ha simpaticamente definito il depliant dedicato all’iniziativa un “lenzuolo culturale”. E in effetti il pieghevole salutato ieri mattina nella sala consiliare del Comune di Gradisca, realizzato dagli uffici cultura e realizzato da Graphic Opera, è una pagina di calendario lunga un metro e stampata su due lati, in cui vengono riportati 146 spettacoli proposti nell’arco di tempo compreso fra novembre 2023 e maggio 2024 da nove teatri del territorio che lo avranno in distribuzione nei prossimi giorni.
Disponibile nella versione italiana e in quella slovena, il corposo palinsesto è l’atto visibile del protocollo d’intesa avviato già nel 2018 ma ora ampliatosi anche in vista dell’imminenza dell’appuntamento con il 2025. Considerato dall’assessore alla Cultura di Gradisca Marco Zanolla come uno stimolo a superare le barriere ideologiche di un territorio per fare rete, Teatrinrete è stato indicato da più parti come il volano per l’estensione di quest’ottica di collaborazione ad altri ambiti culturali viste anche le importanti ricadute economiche che possono nascere da simili iniziative.
Ne sono convinti l’assessore alla Cultura del Comune di Monfalcone Luca Fasan e il suo omologo goriziano Fabrizio Oreti, certi del fatto che la cultura vada messa al servizio del territorio e che protocolli analoghi possano incentivare la promozione del Goriziano anche fuori regione. “Abbiamo avviato un percorso incontrovertibile – ha affermato Oreti – anche perché abbiamo ormai appurato che la cultura non è semplicemente occupazione del tempo libero ma provoca un indotto economico e noi, pur essendo una provincia piccola, abbiamo moltissimo da dire”.
Ad ampliare l’offerta teatrale del protocollo – che garantisce tariffe agevolate agli abbonati dei singoli teatri qualora vogliano fidelizzarsi pure a un’altra delle strutture aderenti – è stata la recente adesione del Kulturni Dom e del Kulturni Center Bratuž di Gorizia che vanno ad aggiungersi al Teatro Comunale Verdi, Bonezzi di Monfalcone, al Kulturni Dom e allo Slovensko Narodno Gledalisce di Nova Gorica, al Nuovo e Sala Bergamas di Gradisca e Comunale di Cormons, questi ultimi tre gestiti da Artisti associati, una delle maggiori imprese culturali della regione.“Sono felice di vedere stampato il lavoro di tanti operatori non solo per la ricaduta sul territorio ma perché il teatro è fonte di vita di molti artisti – ha dichiarato il direttore artistico Walter Mramor, che ha aggiunto: “Con il riconoscimento di a.Artisti Associati quale centro di produzione teatrale, avvenuto lo scorso anno, abbiamo potuto investire in molti progetti di nicchia e di formazione, certi che il teatro porti benessere al cittadino e alla comunità e che, grazie a questo protocollo, siamo ormai un territorio compatto”.
Franca Žgavec, direttrice del Bratuž, ha condiviso l’auspicio espresso da chi l’ha preceduta di poter far crescere ulteriormente questo progetto unendovi la raccomandazione che per il prossimo anno si possa vedere stampato il calendario completo già da settembre. Realizzato grazie al contributo di Fondazione Carigo, Ert e Regione, il depliant riporta gli spettacoli dividendoli di mese in mese e individuando, grazie a una grafica essenziale e di facile lettura, orario, titolo, luogo, brevi note indicanti la regia o la compagnia protagonista e la tipologia di spettacolo in base a sei diversi generi: prosa, musica, danza, musical, Off e ragazzi.
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