a gorizia
Una tazza di thé con la strega, l'ex deposito diventa salotto in Parco Basaglia

Il nome non tragga in inganno: varcando la porta, si entra in un mondo fantastico di alberi, pozioni, suoni ma anche thé davanti al camino.
Ricordate il finale di Mrs. Doubtfire? L’attempata governante interpretata da Robin Williams, comodamente seduta nella poltrona sistemata al centro di una stanza arredata come quelle delle vecchie zie, dava la buonanotte in diretta tv dopo aver letto delle favole davanti al caminetto. Uno scenario confortante, rilassante, accogliente che assomiglia molto a quello ricreato all’interno del Parco Basaglia nella Casetta della Strega, a Gorizia. Il nome non tragga in inganno: varcando la porta dell’edificio, l’ultima palazzina sulla destra del viale centrale, si entra in un mondo fantastico animato di alberi, pozioni magiche, suoni della foresta, ma anche vecchie poltrone, un camino, delle librerie.
L’iniziativa ha catturato la nostra attenzione in questi giorni per la proposta di numerose attività laboratoriali ispirate al Natale (ieri il laboratorio di biglietti pop up, oggi, dalle 15 alle 17, delle attività a sorpresa con ingresso a offerta libera), ma si tratta di una realtà nata già quest’estate nell’ambito del festival Blue Notte. Tutto è stato suggerito infatti dal tema dell’edizione 2023, “I confini separano, la natura unisce”: la kermesse ideata dall’associazione culturale BlueBird e dalla Cooperativa sociale Contea onlus ha deciso di ampliare l’offerta del festival, principalmente dedicato alla musica, inserendo nel proprio palinsesto due workshop sul fumetto.
In settembre Andrea Castellan, in arte Casty, è stato protagonista di due incontri a Cervignano durante i quali sono state realizzate delle tavole con la storia della strega Maya, personaggio impegnato a cercare nell’area transfrontaliera fra Gorizia e Salcano le erbe necessarie alle sue pozioni. A Ronchi dei Legionari Matteo Alemanno ha invece tenuto un workshop sulla tecnica del colore diretto e i frutti di questi appuntamenti, assieme ad alcuni lavori del fumettista goriziano Giacomo Pueroni (prematuramente scomparso nel 2017) sono stati esposti fra fine ottobre e fine novembre nella sala espositiva della Casetta.
Per tutta la durata del festival quello che in precedenza era un deposito attrezzi si è trasformato in luogo della creatività e dell’inclusione, grazie alla collaborazione con Miriam Blasich che ha intuito le potenzialità di questo luogo e ha proseguito nei laboratori anche a manifestazione conclusa. Le sue sollecitazioni sono state raccolte e condivise da Monica Tortul, presidente dell’associazione BlueBird, e Paolo Del Negro, presidente della Cooperativa Contea che hanno sostenuto il progetto di creare una struttura stabile dedicata all’inclusione e alla creatività. Inclusione perché le attività proposte si rivolgeranno a un target eterogeneo, bambini, adulti, anziani, persone sole o con difficoltà che verranno invitate a lavorare sulla manualità e l’immaginazione.
Creatività perché si sperimenterà che proprio attraverso di essa è possibile comunicare con tutti. “In tre settimane siamo riusciti a riallestire questi spazi con l’obiettivo di trasformarli in un luogo in cui le persone stanno bene, si sentono accolte, rallentano i ritmi di vita scambiando due parole con me, bevendo un tè, prendendosi un libro da leggere davanti al caminetto”, spiega Miriam con la magia negli occhi. “Ieri (mercoledì, ndr) abbiamo riaperto con un nuovo allestimento che ho curato personalmente assieme a Emiliano Movio, pittore e artigiano che ha creato le grandi piante di cui siamo circondate. Abbiamo anche inaugurato una nuova mostra, Il menù delle feste, delle tavole realizzate da Gemma Maria Sklemba, un’artista ipovedente che unisce i propri versi a delle riproduzioni di piatti realizzati con cartoncini di vario colore”.
Dal corridoio d’ingresso, a sinistra si accede appunto alla sala espositiva/biblioteca, il “Salotto della strega”, arredato da una libreria perennemente dedicata ai manga e un’altra, capace di soddisfare diverse curiosità letterarie, che verrà aggiornata di mese in mese. Qui prossimamente si terranno delle letture con cantastorie, figure inserite nel programma dicembrino perché adatte all’atmosfera del racconto che ispira il Natale. Mercoledì 27 dalle 15 alle 16, Mariangela Pacorig darà vita alle “Letture magiche”, attività gratuita rivolta a bimbi fra i 4 e i 6 anni mentre giovedì 28 dalle 17 “La perchta” è un incontro-dialogo con Nataša Cvijanović, rivolto a un pubblico adulto e dedicato a questa mitica figura che accomuna il territorio collinare e montano italiano, slavo e tedesco.
Svoltando invece nella stanza a destra del corridoio di ingresso, si entra nel laboratorio dominato da un grande tavolo centrale preceduto da un angolino di stile british con quadri, angolo per il tè e una piccola esposizione dei lavori creativi realizzati dalla stessa Miriam Blasich, direttrice artistica del progetto e maestra d’arte qualificata in grafica. Tutte le sue opere sono realizzate a mano con materiale di recupero e ognuna cerca di valorizzare il legame con il territorio come i cuori con la scritta “Cerje”, riferimento al Carso sloveno devastato dall’incendio dell’estate 2022.
“La mia idea era creare un luogo in cui le persone possano star bene, sentirsi accolte: può essere una sosta piacevole, uno spazio in cui entrare senza sapere cosa ci sia oltre la porta. Come Alice nel Paese delle Meraviglie qui si possono avere delle sorprese soprattutto emotive, si può fare qualcosa di cui non ci si riteneva capaci e l’obiettivo sarà raggiunto quando vedrò gli ospiti uscire con la meraviglia negli occhi. Vorrei che diventasse un punto di riferimento per la città – prosegue Miriam – un luogo in cui recuperare la sensazione del bello e dell’inaspettato”.
La Casetta della Strega può essere frequentata indipendentemente dagli eventi che vi verranno proposti, anche per trovare un semplice rifugio dalla frenesia del quotidiano: da questa settimana sarà aperta da mercoledì al venerdì dalle 15 alle 17 con l’idea, nell’anno nuovo, di sperimentare l’apertura domenicale. Nel 2024 non mancheranno proposte interessanti come laboratori di ceramica, di scrittura creativa e manga. Le attività sono principalmente a ingresso gratuito o offerta libera, in alcuni casi con richiesta di prenotazione per dar modo di preparare i materiali necessari. Ulteriori informazioni si possono trovare sulle pagine Facebook e Instagram dedicate o inviando una mail a casettadellastrega@gmail.com.
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