Tavoli su Go!2025, torna l'idea consiglio comunale tra le due Gorizie

La prima e ultima seduta risale al 2017 insieme a Šempeter-Vrtojba. Tavoli comuni su cura del verde e promozione locale.

La prima, e attualmente unica, volta che i consigli comunali di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba si sono riuniti è stato nell’ottobre 2017 sotto l’egida del Gect. Alla presidenza dell’ente transfrontaliero c’era Robert Golob, oggi primo ministro della Slovenia, ed era la prima storica riunione congiunta tra le tre assise cittadine, dopo quelle organizzate dagli allora sindaci Michele Martina e Jožko Štrukelj. Al termine della seduta di quella goriziana dedicata a Go! 2025, è stato Antonio Devetag (Gorizia3.0) a riproporre un’occasione analoga.

Richiesta mossa anche dalle parole del direttore artistico del zavod, Stojan Pelko, sulla possibile creazione di un comitato di cittadini per la Capitale europea della cultura. In realtà, la proposta di riunire nuovamente le diverse forze elette era stata avanzata già da tempo dal sindaco Rodolfo Ziberna all’omologo Samo Turel, con quest’ultimo che ha accettato di buon grado. Un’ottima occasione per conoscersi e stringere contatti, fanno sapere dal municipio sloveno, allargando il tutto anche alla terza municipalità che compone il Gect.


“Avevo proposto l’idea anche a Miklavič - spiega il primo cittadino -, Turel si è detto d’accordo a partire da alcune riunioni di giunta anche per questioni pratiche, come l’attraversamento del confine da parte dei mezzo pesanti”. In ogni caso, una data non è stata ancora fissata né individuata una location. Sei anni fa fu il casinò Perla a ospitare la riunione, mentre questa volta si vorrebbe portare il tutto in una sede più istituzionale, come l’Auditorium della Cultura friulana di via Roma non appena sarà formalizzato il suo passaggio da Regione a Comune.

I numeri da accogliere, peraltro, saranno di circa un centinaio di persone. A spingere verso una riunione allargata, in quadro di riunioni sempre più numerose tra i soggetti coinvolti di Go! 2025, era stato anche il presidente del Gect Paolo Petiziol all’indomani della sua nomina. Nel frattempo, il cammino verso l’evento transfrontaliero passa per la creazione di materiale promozionale unico di Gorizia e Nova Gorica: tema al centro di due riunioni che si sono svolte stamattina nella sede del Gruppo europeo di cooperazione.

Focus anche sull’ambiente, in particolare il verde pubblico decorativo: al tavolo si sono seduti l’assessore all’Ambiente Francesco Del Sordi, il responsabile del servizio Pierpaolo Pischiutta, e per il Comune di Nova Gorica la responsabile del progetto europeo dedicato, Liviana Krsmanovic. Il discorso ha toccato la creazione di un filo conduttore nelle aiuole delle due città, soprattutto su alcuni siti che le collegano come il piazzale di Casa Rossa, il valico del Rafut e la piazza della Transalpina, ma anche via del San Gabriele ed Erjavčeva ulica.

Si è spaziato anche sulle tipologie dei fiori che uniscono simbolicamente le due città, a cominciare dalle rose, che dall’Ottocento hanno caratterizzato le aree centrali più significative di Gorizia come corso Italia, e che come simbolo di Nova Gorica vantano un festival che si svolge a maggio al monastero della Castagnevizza. Anche l’area della rotonda arrivando dal ponte VIII agosto sarà a tema 2025. Spazio poi alla comunicazione, che potrà contare nuovamente sul prossimo Salone del libro di Torino a maggio, nonché brochure uniche per entrambi i centri.

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