Manca la delibera Tari sul sito Mef, Roldo attacca: «Bollette non valide»

Giulia Roldo (Lista Martina) chiede conto della mancanza, l'assessore Beltrame: «Dobbiamo capire il perché».

L’ultima delibera sulle tariffe Tari di Gorizia non compare sul sito del ministero dell’Economia e Finanza. Un dettaglio non tanto piccolo, secondo la consigliera comunale Giulia Roldo (Lista Martina, nella foto) che ha presentato un’interrogazione a riguardo all’assessore al bilancio, Lucio Beltrame. L’esponente dell’opposizione ricorda la vicenda che ha portato all’approvazione dell’attuale Aula di quel testo, che ha previsto un rincaro dei costi in bolletta per gli utenti a seguito delle difficoltà economiche di Isontina ambiente.

A questi si aggiungono i prezzi imposti da Arera e Ausir, ma nell’ultima consigliatura la proposta della giunta era stata bocciata. Era stato uno degli ultimi atti del primo mandato Ziberna, causando un disavanzo di amministrazione con il blocco immediato di gran parte della spesa. Impasse sbloccato dal Ziberna bis. Ora, secondo Roldo, si prefigura un nuovo scenario: “Il rischio - evidenzia - è anche che le bollette che ora le persone pagheranno non siano valide. Quindi saranno possibili ricorsi” qualora il documento non fosse stato effettivamente trasmesso al dicastero.

Nell’interrogazione, l’esponente centrista rimarca come la normativa “prevede che gli atti debbano essere trasmessi entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso anno allo scopo di consentire al MEF di provvedere alla pubblicazione entro il termine del 28 ottobre di ciascun anno”. Sul sito, però, “non risulta pubblicata alla data odierna (6/02/23) alcuna documentazione relativa alla comunicazione dell'adozione della delibera di approvazione delle tariffe tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2022 per il Comune di Gorizia”.

La componente della minoranza chiede quindi il perché di questa assenza e “quali siano le conseguenze per i cittadini del Comune di Gorizia e per il Comune stesso nel caso in cui la comunicazione della delibera in oggetto non sia effettivamente stata debitamente avvenuta e/o recepita dal MEF ai sensi del principio dell'equilibrio di bilancio”. Inoltre, “una non pubblicazione della delibera con le nuove tariffe comporterebbe una scopertura di bilancio pari alla somma stanziata con la variazione di bilancio dd 21/7/22 e quindi un mancato equilibrio di bilancio?”.

Presentata in forma scritta, l’interpellanza dovrà ora ricevere risposta scritta entro 30 giorni. Nel frattempo, il componente della giunta delegato conferma l’assenza del documento: “Esiste il problema - così Beltrame - la delibera non figura sul sito. Stiamo cercando di capire il perché, sono in corso contatti con il ministero per capire almeno la ragione di ciò”. Il nodo della vicenda sarebbe legato al lavoro degli uffici comunali, incaricati della trasmissione dell'atto votato dall'assise cittadina al ministero. Da capire anche se sulla vicenda abbia influito l'attacco hacker di fine giugno.

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