Ronchi svela l'albero di Natale vestito all'uncinetto, usati 3.200 pezzi

Inaugurata la struttura in piazza Oberdan, alta 9 metri e larga 4 metri.

Stamattina alle 10 in piazza Oberdan a Ronchi dei Legionari, dopo tanti mesi di lavoro, è stato inaugurato l'albero di Natale "vestito" all'uncinetto, una creazione unica nel suo genere in tutta la regione. Il rivestimento, quello che raccoglie qualcosa come 3.200 piastrelle realizzate da una settantina di donne e da un uomo, è stato posizionato nella giornata di ieri - con l'ausilio di un'autoscala - direttamente dal sindaco Mauro Benvenuto.

Il primo cittadino ha voluto essere vicino a chi lavora e fa del bene per la sua comunità. L'albero è stato benedetto dal parroco di San Lorenzo, monsignor Ignazio Sudoso. Si tratta di una struttura unica nel suo genere, con una base di oltre 4 metri e un'altezza di 9 metri e mezzo. L'opera che la ditta Sca Montaggi ha realizzato è interamente in acciaio e, come detto, sarà qui che hanno trovato posto migliaia e migliaia di piastrelle ad uncinetto.

Un lavoro certosino ed appassionato che, nei mesi scorsi, ha trovato l’appoggio della Pro Loco e dell’amministrazione comunale che insieme hanno detto sì a questo progetto e lo hanno reso concreto. L'insolito albero è costituito da 3.200 "piastrelle" di stoffa lavorate all'uncinetto della misura di 15 centimetri per lato. Come detto, si tratta della prima e unica realizzazione in provincia di Gorizia e Trieste ed è il frutto della laboriosa dedizione di una settantina di donne di tutte le età che insieme ad un ragazzo hanno lavorato la lana per lo più riciclata.

Il lavoro ha avuto inizio a maggio scorso nella prima fase di autonomia per ogni partecipante. Poi, le persone si sono ritrovate ad assemblare il tutto unendo le piastrelle in un locale capiente: l'ex Cinema Rio. Ieri, invece, è stato il turno di San Nicolò che ha fatto visita agli anziani ospitati nella Residenza protetta "D. Corradini", mentre il giorno prima ha fatto tappa alle scuole materne. Qui ha incontrato gli allievi, distribuendo dolci e sorrisi, ascoltando i desideri natalizi dei più piccoli.

Foto Pro Loco Ronchi

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