FINO A DOMANI
Substantia chiude a Monfalcone, l’artista De Lutti e il curatore Orler guide speciali
Si va verso la chiusura della mostra che ha registrato un altissimo numero di visitatori: ben 4mila. Fasan: «L’ennesima sfida che abbiamo vinto».
«L’ennesima sfida che abbiamo vinto, che la città ha vinto». Ha esordito così Luca Fasan, assessore alla Cultura, al “Rendez-vous Substantia”, una doppia visita guidata in Galleria d'arte comunale di Monfalcone, prima della chiusura della mostra attualmente in corso e visibile fino a domani, domenica 16 giugno, con la duplice partecipazione dell’artista di fama internazionale Pierluigi De Lutti e del curatore Cesare Orler. L'appuntamento si è tenuta ieri pomeriggio alle ore 17.30 e 18.30. Oltre 4mila presenze registrate, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, «numeri che fanno città che hanno sei volte il numero di abitanti di Monfalcone» ha specificato Cesare Orler. La mostra si colloca in ambito informale all’interno di un progetto che ha visto in Galleria le correnti dell’astrattismo, futurismo e metafisica.
Di cosa si tratta?
La retrospettiva di De Lutti, un vero e proprio viaggio nella luce e nel colore, si compone di 4 sezioni con oltre 40 opere tra dipinti e sculture e fornisce una selezione rappresentativa della risposta artistica al quesito ontologico e metafisico dell’artista, la sostanza delle cose è la materia fisica di cui sono fatte o la loro essenza? Cosa resta quando qualcosa svanisce? De Lutti, infatta, esplora la dicotomia tra sostanza e transitorietà, tra materia fisica ed essenza intrinseca in opere che spaziano dalle sculture totemiche della cultura Inuit alle Doppie Ferite che raccontano la tragedia dell’11 settembre, dalle imponenti tele informali dalla pennellata tormentata al ciclo delle velature in cui la materia cede il passo all’evanescenza del colore.
Non solo un viaggio tra gli stili pittorici – informale, astrazione e figurazione – che ha origine nella materia e che gradualmente vedrà il suo svanire, ma anche tra le culture e i continenti: da Monfalcone a New York, dalle luci mediterranee ai paesaggi canadesi. «Non avrei mai pensato a un successo simile - ha commentato l’artista - con uno straordinario lavoro di organizzazione che ha reso possibile questi risultati».
«Non solo i numeri ma anche il messaggio che noi intendiamo portare avanti nel futuro - continua Fasan - con Monfalcone che è riconosciuta a livello regionale come realtà dal grande attivismo culturale e che in autunno inaugurerà una nuova stagione con una importantissima mostra per la quale abbiamo ottenuto un finanziamento di oltre 400 mila euro, un primo esperimento con Gorizia capitale europea della cultura». Substantia è promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Monfalcone, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e il supporto di diverse importanti realtà del territorio, quali Banca di Credito Cooperativo della Venezia Giulia (main sponsor), Io Sono Friuli Venezia Giulia e Go!2025.
L’artista
Pierluigi De’ Lutti nasce a Monfalcone il 23 agosto 1959.
Dopo essersi diplomato all’istituto d’arte, arriva la vera e propria folgorazione artistica con l’incontro del maestro Giuseppe Zigaina. Negli anni Novanta frequenta corsi di astrattismo a New York e a Los Angeles scoprendosi un artista in grado di oscillare tra la figurazione, l’astrazione e la pittura informale. Il MoMA di New York acquisisce una sua opera nel 2005 e la inserisce nella collezione del MoMA PS1. Seguono oltre 200 mostre in tutto il mondo e contratti con numerose gallerie italiane e straniere. Questa è la prima grande mostra nella città che gli ha dato i natali.
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