Gli studenti dell’Isis Pertini di Grado primi diplomati in Tirime su-Coppa Vetturino

Gli studenti dell’Isis Pertini di Grado primi diplomati in Tirime su-Coppa Vetturino

Stamattina

Gli studenti dell’Isis Pertini di Grado primi diplomati in Tirime su-Coppa Vetturino

Di I.B. • Pubblicato il 19 Nov 2022
Copertina per Gli studenti dell’Isis Pertini di Grado primi diplomati in Tirime su-Coppa Vetturino

La giornata vede la presentazione del libro di Cesare Zorzin sulla storia del dessert e del suo inventore, Mario Cosolo, visite guidate al rinnovato Museo del Tirime su e degustazioni del dolce.

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Il rinnovato Museo del Tirime su-Coppa Vetturino™, allestito nella Casa delle Associazioni di Pieris, ha fatto da cornice nella mattina di oggi, sabato 19 novembre, alla consegna degli attestati ai primi studenti “diplomati” nella preparazione del dessert, inventato dallo chef e ristoratore Mario Cosolo, che poi lo propose nel suo locale Al Vetturino, nella frazione di San Canzian d'Isonzo. 

A ricevere i certificati sono stati gli studenti della quinta a indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera dell'Isis Pertini, sede di Grado, che sono stati coinvolti nel percorso di valorizzazione del Tirime su-Coppa Vetturino™ avviato dal Consorzio Culturale del Monfalconese, depositario della ricetta e titolare del disciplinare di confezionamento del dessert. “Il CCM, assieme anche alla Regione, si sta spendendo per fare in modo che il dolce diventi il marchio di questo territorio e voi ora avete il compito di diventare ambasciatori del territorio attraverso il Tirime su, affinché sempre di più siano note le peculiarità e le eccellenze della Bisiacaria nel Friuli Venezia Giulia e non solo", ha affermato ieri il consigliere regionale Antonio Calligaris, presente alla consegna degli attestati. 

“Mario Cosolo è stato un innovatore nel suo campo e spero che anche voi possiate esserlo”, ha aggiunto il presidente del CCM Davide Iannis, preannunciando che il Consorzio nei prossimi mesi riprenderà, rafforzandolo, il percorso formativo avviato con l’Isis Pertini e quello rivolto ai professionisti del settore. Azioni che si inseriscono, come ricorda Iannis, in un progetto più ampio di conoscenza e diffusione delle ricette alimentari del territorio che il CCM ha già iniziato a valorizzare lo scorso anno con il volume “Il Gusto dei Saperi”. 

L’importanza di un percorso utile a trasmettere una storia importante della Bisiacaria attraverso i sapori del dessert inventato da Mario Cosolo è stata sottolineata anche dalla dirigente scolastica dell'Isis Pertini, Carmela Piraino, mentre il sindaco di San Canzian d'Isonzo Claudio Fratta ha ribadito come il dolce sia divenuto testimonial fondamentale per la realtà locale. All’appuntamento hanno preso parte anche gli assessori comunali Flavia Moimas e Debora Zoff e i consiglieri comunali Mauro Buffolini e Tiziana Del Vecchio. Presenti una rappresentanza del Gruppo costumi tradizionali bisiachi e la signora Flavia Cosolo.

Prima di ricevere i diplomi, i ragazzi e le ragazze dell'Isis Pertini hanno avuto modo di scoprire il Museo del Tirime su, arricchito ora da ricettari, attrezzature di cucina, giacca e cappello da cuoco di Mario Cosolo, dai riconoscimenti e attestati ricevuti nel corso della sua carriera e del suo lavoro. Nelle nuove teche installate nel museo, creato dal Comune di San Canzian d’Isonzo con il CCM, sono visibili anche le dediche, tra le altre, di Maria Callas, Giuseppe Zigaina, Pierpaolo Pasolini e Renato Rascel, clienti del locale di Pieris che vollero lasciare segno del loro passaggio nel libro delle presenze del Vetturino. 

A condurre la visita è stato Cesare Zorzin, cultore di storia locale, autore del libro edito dal CCM “150 anni racchiusi in una ricetta. Tirime su-Coppa Vetturino, la storia, l’inventore e Pieris, il suo paese”, la cui presentazione è in programma oggi, alle 17, sempre nella Casa delle Associazioni. L'appuntamento, che vede l'autore dialogare con il presidente dell'Associazione Culturale Bisiaca Ivan Portelli e un contributo del Coro dei Costumi tradizionali bislacchi, è stato organizzato dal Comune di San Canzian d'Isonzo in collaborazione con il Consorzio Culturale del Monfalconese-Ecomuseo Territori. 

La storia di Mario Cosolo, della sua famiglia, ma anche dei cambiamenti economici succedutisi nel territorio è al cuore di un volume arricchito da numerose immagini d'epoca. Cesare Zorzin è da tempo impegnato nel recupero della storia del dessert, che per primo in Italia ha adottato un nome legato alla sua natura "ricostituente", viste le materie prime utilizzate. La prima ricerca “Lì de Fusàr Al Vetturino” e la seconda “Un dolce da Re -Tirime su” hanno dato origine, rispettivamente nel 2013 e nel 2017, grazie alla collaborazione del CCM-Ecomuseo Territori a due mostre retrospettive fotografiche che hanno innescato un processo di riconoscimento e promozione del dolce.

Il museo sarà aperto anche domani domenica 20 novembre dalle 10 alle 12 e lunedì 21 novembre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, in concomitanza con la festa della Madonna della salute, patrona del Comune di San Canzian d’Isonzo. Nelle tre giornate domenica nell'eno-bar Villa Settimini di piazza Garibaldi, a Pieris, è inoltre possibile gustare il dolce, prodotto dalla pasticceria Chantilly di Gradisca d'Isonzo in base al disciplinare di produzione detenuto dal CCM. 

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