Le avventure del cane Pepito in un libro, bambini scrittori in classe a Medea

I bambini di quarta elementare hanno inventato le storie grazie alla maestra Marta Bocciero, realizzando un volume dedicato all'amico a quattro zampe.

È stata una sfida alla fantasia, alla quale i bambini della scuola primaria di Medea non si sono fatti trovare impreparati. Se è vero che i più piccoli sono coloro che riescono a guardare il mondo da angoli sempre nuovi, il libricino nato all’interno della classe quarta è la testimonianza dell’infinita miniera di storie che si può trovare nella loro testa. Stiamo parlando di Pepito story, progetto nato per gioco alla Edmondo De Amicis durante i laboratori di scrittura della maestra Marta Bocciero nel corso dell’anno scolastico.

«Ogni giovedì - racconta la docente - era dedicato alla scrittura di una pagina di diario. Ho allora iniziato a raccontare le avventure del mio cane Pepito, che è un briccone, e i bambini si sono appassionati. Da lì è nata l’idea di raccogliere le storie, con mio marito che mi ha spinto nel realizzare questo libro». Un percorso che ha avuto il suo exploit nel secondo quadrimestre, con gli studenti che hanno dato pieno sfogo alla creatività prendendo carta e penna, mettendo al centro di tutti i racconti il docile amico a quattro zampe.

Il cagnolone, un quasi pastore belga, è diventato così la star delle avventure ideate dai bambini. Traendo spunto dai racconti della maestra, sono così nate le pagine che compongono il volume: dall’incontro con la talpa al viaggio in auto fino a Trieste, fino al ‘mistero’ del biglietto del Superenalotto e le coccole. Sono una ventina i racconti - alcuni brevi, altri più lunghi - raccolti in poco meno di trenta pagine, arricchiti dai disegni degli stessi alunni. Un lavoro fatto in squadra, mettendo tutti insieme le idee per creare un collage di episodi.

«"Pepito Story” - riporta la prefazione del volume, firmata dal marito della docente, Mario Sturi Godeas - è più di un semplice libricino, è un omaggio affettuoso alla creatività, all’impegno e alla dedizione di questi giovani autori. Mentre vi immergerete nelle pagine di questo piccolo capolavoro, preparatevi a ridere, a emozionarvi e a scoprire il mondo attraverso gli occhi curiosi e pieni di meraviglia dei bambini. Che “Pepito Story” diventi per voi, lettori, un viaggio affascinante, un caleidoscopio di emozioni».

Il risultato finale del percorso è venuto quindi alla luce grazie al contributo della stessa Bocciero e del suo consorte, anche loro diventati personaggi del volume. Nell’area verde del municipio, sono state consegnate un centinaio di copie ai genitori, che hanno accolto con entusiasmo il lavoro e festeggiato insieme ai propri bambini. «Stiamo pensando a un seguito» anticipa la maestra, che non nasconde l’orgoglio per quanto fatto dai suoi allievi. E sicuramente n’è entusiasta lo stesso Pepito, diventato ormai mascotte della scuola.

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