Gli studenti di Lucinico corrono contro la fame, solidarietà per il Camerun

La corsa nel parco del paese nella mattinata di mercoledì prossimo, l'impegno degli studenti e delle associazioni locali.

Correre per aiutare i bambini malnutriti del Camerun. Mercoledì 10 maggio, la comunità di Lucinico sarà protagonista della “Corsa contro la fame” promossa dall’Istituto comprensivo Perco ma giunta a coinvolgere diverse realtà del piccolo centro, entrate a vario titolo in quello che, nella sua prima fase, è un progetto di educazione civica. Rivolta potenzialmente alle scuole di ogni ordine e grado, dalle materne alle superiori, l’iniziativa è stata promossa a livello locale da Elisa Bernt e Annamaria Borriello, rispettivamente insegnante di sostegno e vicaria della preside dell’istituto.

Il tutto nasce però da “Azione contro la fame”, un’agenzia che ogni anno dedica a un diverso Stato in difficoltà dei progetti internazionali che richiedono l’impegno attivo delle scuole aderenti. Non una semplice raccolta fondi, quindi, ma un approccio multidisciplinare che culmina in una “gara” sportiva con l’obiettivo di dimostrare che la solidarietà non consiste solamente nella semplice (ma mai scontata) azione di aprire il portafogli, ma è piuttosto un impegno attivo e pure faticoso, che richiede conoscenza e applicazione.

Sin dall’inizio del secondo quadrimestre i ragazzi hanno iniziato un percorso di educazione civica multidisciplinare per entrare in contatto con il tema della fame nel mondo passando poi in modo più specifico alle problematiche del Camerun, Paese del quale hanno approfondito anche la conoscenza geografica e storica. Successivamente è iniziata la fase attiva della ricerca degli sponsor: familiari, parenti, conoscenti sono stati contattati dagli studenti per avere una “promessa di donazione” anche minima. La somma promessa verrà quindi moltiplicata per il numero di giri di corsa del Parco Sloveno (i Giardini pubblici di Lucinico) che i ragazzi, divisi in piccoli gruppi, riusciranno a portare a termine nella mattinata del 10 maggio.

Ogni partecipante indosserà una maglietta su cui saranno segnati i giri compiuti e, al centro della stessa, campeggerà il numero 28 che richiama la somma (ventotto euro appunto) necessaria per l’acquisto delle sedici bustine di cibo terapeutico indispensabili per salvare la vita a un bimbo denutrito. Le promesse di donazione sono state segnate sul passaporto solidale consegnato a ogni alunno, un libretto all’interno del quale si trova anche un metro che rende l’idea della circonferenza del braccio di un piccolo a rischio. Dieci i minuti di durata complessiva della corsa per un massimo di dieci giri ciascuno.

Questo significa che a fronte di una promessa di donazione di 1 euro da parte di uno sponsor, la cifra finale che dovrà essere offerta da quello stesso sponsor sarà di 10 euro. L’adesione all’iniziativa è nuova sia per la scuola, sia per la comunità lucinichese le cui associazioni hanno tuttavia risposto con entusiasmo, lasciandosi coinvolgere ciascuna secondo le proprie competenze. Ad affiancare i docenti e le sette classi della Perco, che raggiungeranno i Giardini a turno),saranno infatti il Fotoclub di Lucinico, la locale sezione Alpini e l’associazione La Salute. Della manifestazione sarà data notizia attraverso i canali social dell’Istituto attraverso un video che i ragazzi stanno ultimando in questi giorni.

Foto di archivio di John R Perry da Pixabay

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